Reggiana, il primo round sorride ai granata. Espugnata Livorno 2-1

Guidone e Cesarini regalano la vittoria ai ragazzi di Menichini. Domenica la gara di ritorno, alle 18.30, al 'Città del Tricolore'

I tifosi reggiani presenti allo stadio 'Picchi' di Livorno

I tifosi reggiani presenti allo stadio 'Picchi' di Livorno

Livorno, 31 maggio 2017 - Un’altra battaglia, portata a casa. La Reggiana esce vincente dall’Armando Picchi di Livorno, nell’andata dei quarti di finale playoff, per un successo ipotecato già nel primo tempo. Due reti nei primi 45’, firmate Cesarini e Guidone, hanno messo le ali ai granata, mentre agli amaranto non è bastato il gol dell’ex di turno Maritato nella ripresa. Una vittoria di cuore e lotta, dove malgrado il gol subito è stata in grado di reggere la pressione della squadra di casa. Successo meritato per i granata in questo primo round, che domenica (alle 18.30, la partita di ritorno al ‘Città del Tricolore’) avranno due risultati su tre per raggiungere la Final Four di Firenze. Squadre calde, caldissime, infiammate da una ‘battaglia di tifo’ molto equilibrata tra i supporters amaranto e gli ottocento reggiani. Dopo un tiro di Cesarini out dopo soli 38”, al 3’ è l’asse Venitucci-Murilo a partorire il primo tiro in porta dei labronici, con Perilli che non ha una presa sicura ma alla fine fa sua la sfera. L’arbitro Giua lascia correre sulle numerose richieste dei livornesi, ma non può soprassedere sul fallo di Valiani (scivolata) in area locale su Cesarini al 13’. Lo stesso numero sette granata va sul dischetto, spiazza Mazzoni, e vantaggio della Reggiana. Il Livorno risponde e trova anche il gol con Murilo al 22’: cross di Lambrughi, il portoghese devia in porta ma Giua annulla per sospetto fuorigioco. Allora la Reggiana fa la grande squadra e colpisce: al 26’, cross di Carlini, Guidone insacca il nono gol fuori casa della stagione. E’ una Reggiana ordinata e sicura, che si scontra con un’arrembante formazione avversaria, poco organizzata nelle sue azioni. Nient’altro per tutto il primo tempo, con la ripresa che vede subito i labronici decisi a rimontare. Al 3’ è Venitucci a battere a colpo sicuro, ma Perilli respinge con i piedi. Il doppio vantaggio granata si dimezza però tre minuti dopo: cross del neo entrato Galli, colpo di testa in tuffo di Maritato ed è 1-2. La rete riaccende l’Armando Picchi, demotivato dopo lo 0-2, che torna a cantare e spingere gli amaranto. Eppure i padroni di casa, anziché spingere ulteriormente sull’acceleratore, non riescono a dare una svolta alla loro gara: i granata infatti reggono molto bene in fase difensiva, supportata da un ottimo lavoro di squadra. Unica apprensione è la sostituzione di Cesarini, che è parso zoppicante. La gara torna a svegliarsi al 37’, quando una punizione di Galli si stampa sulla parte bassa della traversa e rimbalza in campo di pochi metri. Quattro minuti dopo, altra punizione di Galli ma Perilli e Sabotic liberano l’area.  

Il tabellino del match LIVORNO-REGGIANA 1-2 LIVORNO (4-3-1-2) Mazzoni; Toninelli (1’ st Galli), Borghese, Gasbarro, Lambrughi (15’ st Franco); Marchi, Luci, Valiani; Venitucci; Murilo (34’ st Calil), Mendes (Voto, Romboli, Morelli, Gonnelli, Ferchichi, Giandonato, Gemmi, Dell’Agnello, Benassi). All.: Foscarini. REGGIANA (4-3-1-2) Perilli; Ghiringhelli, Sabotic, Panizzi, Contessa; Bovo, Genevier, Carlini (38’ st Riverola); Sbaffo; Guidone (19’ st Marchi), Cesarini (25’ st Maltese) (Demalija, Errera, Trevisan, Pedrelli, Lombardo, Zito, Calvano). All.: Menichini. Arbitro: Giua di Olbia (Della Vecchia di Avellino, Abagnara di Nocera Inferiore; IV uomo: Viotti di Tivoli). Reti: 14’ pt Cesarini da rig., 26’ pt Guidone, 6’ st Maritato (L). Note: Ammonito Sbaffo, Bovo, Gasbarro. Tiri in porta 5-3, Tiri fuori 1 (traversa colpita da Galli) a 3, Retropassaggi al portiere 2-9, Angoli 6-3, Fuorigioco 4-2. Rec.: 2’ pt, 4’ st.