Reggiana, il derby è stregato. I granata cadono 1-0 al Tardini

Decide una rete di Baraye nel secondo tempo. Perilli para un rigore nel primo tempo, però sbaglia in occasione del gol locale

Una fase di gioco della partita (immagine di repertorio, foto LaPresse)

Una fase di gioco della partita (immagine di repertorio, foto LaPresse)

Parma, 7 maggio 2017 - Derby, maledetto derby. Non c’è verso, questa Reggiana non riesce a digerire gli acerrimi rivali del Parma. Finisce 1-0 al Tardini, con l’ivoriano Yves Baraye a timbrare la marcatura decisiva e regalare il secondo posto ai gialloblu. La seconda in altrettante partite contro i granata, dopo la rete dello 0-2 definitivo dell’andata. E rispetto a quella gara, al Tardini abbiamo visto una Reggiana più combattiva che si è dovuta scontrare con l'inferiorità numerica per 77', contro un Parma volitivo che ha centrato un legno e fallito un rigore nel corso del primo tempo. I granata però hanno lottato per 90' come leoni, insieme ai 2.008 tifosi reggiani che hanno cantato fino all’ultimo minuto e, con i supporters ducali (in tutto 15mila spettatori), sono stati protagonisti assoluti dello spettacolo calcistico. Ora tocca ai playoff, con la Reggiana che domenica prossima ospiterà la FeralpiSalò a Reggio Emilia.

Ad accendere il match, malgrado la pioggia e un campo ai limiti della praticabilità, ci pensa l’arbitro Pillitteri di Palermo, che sventola il rosso a Sabotic al 13’: il montenegrino si fa superare e atterra Baraye fuori area, la giacchetta nera giudica ultimo uomo (al fianco di Sabotic c'era un altro giocatore granata) e lo espelle. Il Parma che preme l’acceleratore ma non graffia, con i granata che contengono le scorribande gialloblu. L’occasione di Contessa, al 19’ è l’unico lampo però dell’undici di Menichini nel primo tempo, con i ducali che attaccano per vie centrali e sulla fasce. Al 34’ l’episodio del rigore: Calaiò aggira Spanò e lo atterra, ma Pillitteri coglie di sorpresa tutti e indica il dischetto. Ed è l’attaccante campano a calciare ma Perilli respinge e Scavone calcia alto la respinta da pochi passi. Il Parma non demorde e al 41’ è Munari, servito bene da Baraye, a stampare di testa sulla traversa la sfera. Ancor più clamorosa è l’occasione capitata, 5’ dopo, sui piedi di Calaiò: l’ex Siena, arrivato in area piccola e disturbato da Spanò e Panizzi, ‘liscia’ il pallone a pochi metri dalla porta di Perilli.

Nei primi minuti della ripresa le due squadre si contengono, ma lo spettacolo lo regalano le due curve con incitamenti e sfottò reciproci. I ducali mantengono il pallino del gioco ma, pur stazionando nella metà campo granata, non riescono a pungere. Baraye e Calaiò si avvicinano alla porta granata, ma la difesa guidata da un monumentale Spanò regge perfettamente. Ma non basta perché Perilli, dopo esser stato eroe nel primo tempo, diventa carnefice al 21’: da un innocuo cross locale, l’estremo difensore granata sbaglia il tempo dell’uscita e Baraye, con la porta spalancata, sigla l’1-0. Menichini inserisce Marchi, ma la partita si conclude tra la gioia del pubblico parmigiano. Applausi comunque per la Reggiana dai suoi tifosi.

 

Il tabellino

PARMA-REGGIANA 1-0 PARMA (4-2-3-1) Frattali; Iacoponi, Di Cesare (19’ st Mazzocchi), Lucarelli, Scaglia; Scavone, Scozzarella (32’ st Corapi); Nocciolini (40’ st Saporetti), Munari, Baraye; Calaiò (Zommers, Giorgino, Sinigaglia, Nunzella, Ricci, Coly, Simonetta, Messina, Fall). All.: D’Aversa. REGGIANA (4-4-2) Perilli; Spanò, Sabotic, Rozzio, Panizzi (40’ st Sbaffo); Ghiringhelli, Genevier, Bovo (32’ st Marchi), Contessa (8’ st Calvano); Guidone, Cesarini (Narduzzo, Pedrelli, Maltese, Riverola, Lombardo, Trevisan, Rizzi, Rocco, Carini). All.: Menichini. Arbitro: Pillitteri di Palermo (Cartaino di Soverato, Vono di Soverato). Reti: 21’ st Baraye. Note: Spettatori paganti 5.812 (2.008 reggiani), abbonati 9.193. Incasso totale di 112.990,93 euro. Espulso Sabotic al 13’ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Cesarini, Ghiringhelli e Di Cesare. Rec.: 2’ pt, 3’ st.