La Reggiana soffre ma ferma la Feralpi, ora la Juve Stabia

I granata rispondono due volte a Ferretti. Due legni e Trevisan fermano i gardesani. Domenica 21 l'andata con i campani al 'Città del Tricolore'

Una fase di gioco della partita (immagine di repertorio, foto LaPresse)

Una fase di gioco della partita (immagine di repertorio, foto LaPresse)

Reggio Emilia, 14 maggio 2017 - Che fatica, ma la Reggiana passa il turno contro la FeralpiSalò. Bastava un pareggio e, in modo sofferto, è arrivato. Alla doppietta del montecchiese Ferretti, che ha portato due volte in vantaggio gli ospiti, hanno risposto presente Bovo e Carlini, gli uomini di esperienza del centrocampo granata. E, una menzione particolare, va a Trevor Trevisan, autore di due salvataggi sulla linea che sono risultati decisivi nell’economia della qualificazione. Una partita combattuta, dove la Reggiana è riuscita a strappare le unghie il passaggio del turno: la Feralpi ha affrontato la gara a viso aperto e, oltre ai due salvataggi sulla linea, ha centrato anche una traversa e un palo per tempo. Gli uomini di Menichini ora se la vedranno con la Juve Stabia, giunta terza nel girone C, (andata in casa il 21, ritorno il 24 al ‘Menti’ di Castellammare di Stabia).

Gol e spettacolo erano le aspettative del match, che sono rispettate fin da subito. Ed è la Feralpi a partire forte e trovare subito il gol: al 4’, da corner di Settembrini, Ferretti anticipa Cesarini sul primo palo e di esterno accarezza in rete dall’area piccola. La Reggiana cerca la rimonta e trova il pari al 16’: Bovo, dal limite, supera Ranellucci e infila a mezz’altezza Caglioni. Un bel gol dell’ex Salernitana, che compie oggi 31 anni. La partita si anima, con continui cambi di fronte. Meglio gli ospiti, più ordinati, rispetto a una Reggiana che non sembra avere le idee chiarissime nelle trame di gioco. La tegola arriva al 27’, quando Rozzio accusa dolore al ginocchio sinistro ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Maltese, con Menichini che non cambia modulo e fa retrocedere Ghiringhelli a terzino destro e Spanò torna centrale di difesa. Ma il gol ospite è in agguato: fallo dubbio di Spanò su Ferretti dal limite, l’attaccante di Montecchio libera una punizione (deviata) che spiazza Perilli. Due a uno e tutto da rifare. Cesarini sfiora il pari al 44’, che calcia in porta e Caglioni para comodamente. Ma è Trevisan, un minuto dopo, a salvare sulla linea a botta sicura la conclusione di Settembrini. Salvataggio a cui succede la traversa centrata da Gerardi da colpo di testa ravvicinato, sul quale Perilli non avrebbe potuto fare nulla. Secondo tempo animato con la Feralpi che, fin da subito, prova il tris: Gerardi serve Guerra che calcia a botta sicura, ma Perilli con la mano di richiamo toglie il pallone dalla porta. L’occasione clamorosa capita sui piedi di Genevier che, servito al limite da Cesarini, calcia piano e Caglioni si tuffa comodamente a prenderla. La paura inizia a prendere il sopravvento: Trevisan, al 20’, si trasforma in superman e compie il secondo salvataggio sulla linea della sua gara (stavolta su tiro di Settembrini) ma, a far tirare un sospiro di sollievo ai 4mila del Mapei, ci pensa Max Carlini: alla mezz’ora, servito da Sbaffo, libera un pregevole destro che scheggia il palo e s’infila in rete. Pareggio, qualificazione che torna nelle mani granata e urlo di liberazione dei tifosi. L’ultimo brivido è al 46’, quando Luche in semigirata centra il palo pieno con Perilli battuto.

Il tabellino

REGGIANA-FERALPISALO’ 2-2 REGGIANA (4-4-2): Perilli; Spanò, Rozzio (27’ pt Maltese), Trevisan, Panizzi; Ghiringhelli, Bovo, Genevier, Carlini; Cesarini (24’ st Sbaffo), Guidone (24’ st Marchi) (Narduzzo, Contessa, Riverola, Lombardo, Calvano, Rizzi). All.: Menichini. FERALPISALO’ (4-3-1-2) Caglioni; Gambaretti, Aquilanti (40’ st Luche), Ranellucci, Parodi; Tassi (33’ st Bracaletti), Staiti, Settembrini; Guerra; Gerardi, Ferretti (Vaccarecci, Ruffini, Davì, Gamarra, Turano, Codromaz). All.: Serena. ARBITRO: Forneau di Roma 1 (Zancanaro di Treviso e Marcolin di Schio. IV uomo: Annaloro di Collegno) Reti: 4’ pt, 30’ pt Ferretti (F), 16’ pt Bovo (R); 30’ st Carlini (R). NOTE: Ammoniti Genevier, Ranellucci, Caglioni, Staiti, Bovo, Guerra. Rec.: 2’ pt., 5’ st. Angoli 9-5.