Reggiana-Livorno, ai granata basta il pari per andare in semifinale

Playoff Lega Pro, alle 18.30 la gara di ritorno dei quarti di finale. Probabili formazioni

Reggiana-Livorno in campo alle 18.30 di domenica 4 giugno (LaPresse)

Reggiana-Livorno in campo alle 18.30 di domenica 4 giugno (LaPresse)

Reggio Emilia, 4 giugno 2017 - "Oh, non svegliatevi per favore no. E non fermateci!".  Quando Ivano Fossati scrisse 'La mia banda suona il rock' nel lontano 1979 non poteva sapere che le sue parole sarebbero state perfette per presentare Reggiana-Livorno, gara di ritorno dei quarti di finale in scena oggi alle 18,30 al 'Città del Tricolore'. 

Marco Guidone e «la banda», come si autodefiniscono ormai abitualmente i granata attraverso i social, l’hanno cantata a squarciagola in pullman sulla via del ritorno dopo il convincente blitz al «Picchi» (2-1 Cesarini, Guidone e Maritato) ma sanno bene che oggi sarà tutta un’altra musica e che c’è davvero da sperare che Vantaggiato (recuperato) e compagni non si sveglino. Lontani da casa, infatti, gli amaranto sono super: con 33 punti nessuno ha fatto meglio nel girone A (pari solo a Cremonese e Giana). 

Quindi se la Reggiana vuole arrivare alla semifinale di mercoledì 14 al «Franchi» di Firenze, dovrà bissare la prova gagliarda di 4 giorni fa in cui per 75’ si è vista una sola squadra in campo.  Alla «Regia» basta un pareggio, altrimenti si terrà conto dei gol segnati in totale.

Non sarà facile, perché gli amaranto arriveranno qui con il sangue agli occhi e una voglia pazzesca di vendicare quello che, per loro, è stato un risultato pesantemente condizionato dalle decisioni del direttore di gara Giua, nell’occhio del ciclone anche per la sua «pisanità». 

Menichini dice di avere la formazione ben chiara in testa, ma lascia un paio di dubbi: Contessa o Panizzi e, soprattuto, Narduzzo o Perilli? Se in fascia sembra avere più chance il terzino ex Lecce, fra i pali è rebus vero. Il primo è parso francamente più lucido e affidabile nei due round con la Juve Stabia, ma Perilli ha risposto bene nel match di Livorno. Mancheranno Bovo, squalificato, e Calvano (in permesso per motivi personali) a centrocampo sarà spostato Ghiringhelli. Fiducia a Marchi, ritenuto «più fresco» dal mister. Il resto è un «classico» con Trevisan che stringe i denti e recupera. Occhio ai diffidati: Carlini, Genevier, Sabotic, Sbaffo e Lombardo. Occhio soprattutto, lo ripetiamo, alla furia amaranto. Al fischio finale del match di andata ha fatto effetto la scena del portiere Mazzoni che solleva di peso gli affranti Valiani e Luci e li carica in vista di Reggio. 

QUI LIVORNO: Probabile formazione

La Reggiana staccherà il pass per la semifinale di mercoledì 14 al «Franchi» di Firenze se oggi vince o pareggia. In caso di sconfitta con un gol di scarto si andrà ai tempi supplementari ed eventualmente ai rigori. In caso di sconfitta con due o più reti di scarto, si qualificherà il Livorno (nella foto beneaugurante, il portiere Mazzoni battuto). Non contano quindi le reti in casa/trasferta per cui è come se i granata ripartissero dal 2-1 maturato al «Picchi»: l’obiettivo è tenersi un gol di vantaggio.