La Reggiana pareggia contro la Triestina

Primo punto stagionale per i granata, in dieci per oltre 70'. Vantaggio lampo di Cesarini, pari dell'ex Arma

I tifosi granata presenti al 'Rocco'

I tifosi granata presenti al 'Rocco'

Trieste, 3 settembre 2017 - Il cuore prima di tutto. La seconda giornata di campionato vede una Reggiana che strappa applausi e, con un uomo in meno per oltre 70’ (doppio giallo a Rozzio, fuori al 19’), torna a casa da Trieste con un pareggio importante. Il primo punto della stagione, che dà morale e linfa ad una squadra che, dopo il vantaggio lampo di Cesarini (migliore in campo), ha attraversato mille e una difficoltà nei 90’. Un pareggio voluto, conquistato con grande cuore, chiudendo la Triestina nella sua metà campo nel momento in cui i granata sembravano ad un passo dal baratro. Applausi meritatissimi per i giocatori di mister Menichini dai 200 tifosi accorsi sul Carso, che hanno cantato incessantemente.

E il primo tempo inizia con il botto: Cesarini intercetta un pallone di Arma nella metà campo granata, s’invola verso l’area alabardata e dal limite lascia partire un destro che s’insacca nell’angolino. Inizio shock per i padroni di casa ed il ‘Nereo Rocco’ è in silenzio. La Triestina però reagisce: al 7’, Arma che di testa colpisce ma Facchin e Cesarini respingono in tandem sulla linea della porta. La Reggiana c’è, ma al quarto d’ora Rozzio commette fallo su Perisan e viene ammonito. Giallo pesantissimo, perché pochi minuti dopo arriva il secondo (fallo su Mensah) e granata in dieci. L’espulsione di Rozzio costringe la Reggiana a virare per un 4-3-2, con Bovo retrocesso terzino destro e Rosso esterno di centrocampo. La Triestina ne approfitta e il gol è dietro l’angolo: Bariti crossa, l’ex di turno Arma stacca di testa ed è gol. Uno a uno e tutto da rifare. Menichini rischia tutto inserendo Ghiringhelli, rientrato pochi giorni fa in gruppo e non al 100% della condizione, entra in campo ma alla fine riuscirà a ritagliarsi un’ottima prestazione. L’ingresso di Panizzi ad inizio ripresa, al posto di Altinier, riduce ulteriormente le bocche di fuoco granata. Ma la Reggiana riesce a riprendere quota nel gioco, mentre la Triestina è meno incisiva rispetto al primo tempo. Facchin fa tremare i 200 tifosi granata, facendosi superare da Mensah al limite dell’area ma il triestino calcia fuori. Unico brivido nella prima parte della ripresa, perché la Reggiana tiene bene la partita e, al 25’, si vede anche annullare un gol (giustamente) per un fallo di mano di Carlini che trasforma in gol una punizione di Genevier (l’ex Frosinone però si svincola benissimo dai difensori locali). Triestina che prova ad avvicinarsi alla porta, ma granata che sanno gestire bene e gli spazi e chiudono ogni varco. Arma colpisce il palo al 36’, ma la bandierina del fuorigioco è alzata. Genevier al 43’ calcia centrale una punizione e Crocchianti anticipa Pozzebon nel recupero. Intervento che regala ai granata il pareggio. Meritatissimo.

Tabellino del match:

TRIESTINA-REGGIANA 1-1 TRIESTINA (4-4-2) Perisan; Troiani, Codromaz, El Hasni, Pizzul (42’ st Grillo); Bracaletti, Porcari, Castiglia (26’ st Acquadro), Bariti; Mensah (15’ st Pozzebon), Arma (Puccini, Boccanera, Libutti, Brandmayr, Celestri, Langwa, Erman). All.: Sannino. REGGIANA (4-3-3) Facchin; Spanò, Crocchianti, Rozzio, Manfrin (37’ st Napoli); Bovo, Genevier, Carlini; Rosso (34’ pt Ghiringhelli), Altinier (1’ st Panizzi), Cesarini (37’ st Riverola) (Narduzzo, Bobb, Rocco, Lombardo). All.: Menichini. Arbitro: Cudini di Fermo (Vitaloni di Ancona, Della Croce di Rimini). Reti: 25” pt Cesarini (R), 28’ pt Arma (T) Note: Spettatori 4.000 circa, di cui 200 reggiani. Espulso Rozzio al 19’ per doppia ammonizione. Ammoniti Manfrin, Bariti, Rozzio, Carlini, Castiglia. Angoli 4-3. Rec. 1’ pt, 2’ st.