In via Guasco un enorme cantiere. Ecco come sta nascendo il palasport

Siamo entrati nella struttura che da un mese è in fase di restyling

Il cantiere del palasport in via Guasco (foto Artioli)

Il cantiere del palasport in via Guasco (foto Artioli)

Reggio Emilia, 23 luglio 2016 - Un viaggio nel futuro. Se le ultime due stagioni della Pallacanestro reggiana hanno fatto esaltare i tifosi con altrettante finali-scudetto, la prossima tappa sarà ammirare il nuovo palasport, dove vivere altre palpitanti emozioni. Stavolta però sperando di agguantare il sogno tricolore. La Grissin Bon darà l’ennesima caccia allo scudetto ancora nel suo fortino, il PalaBigi, che però da giugno si è trasformato in un enorme cantiere. Perché in fase di restyling e di aumento della capienza fino a 4600 posti. Siamo andati a scoprire a che punto è la messa a punto della struttura di via Guasco, a quasi due mesi dall’inizio del campionato.

Il cantiere, come è logico che sia, è ancora in grande evoluzione. Entrando dalla porta a bordo campo, quella vicino alla biglietteria, ci si presenta davanti uno scenario davvero inconsueto. Il parquet del PalaBigi è completamente ricoperto da teloni di plastica e attrezzature, mentre gli spalti stanno subendo le prime modifiche. Per esempio il rifacimento delle scale nel settore delle gradinate. Sono state smontate le vecchie e ora sono presenti le impalcature di quelle nuove. Questa operazione è necessaria per adeguare il sistema delle vie di fuga alla nuova capienza (vie di fuga che saranno aggiunte anche sopra la curva biancorossa, dove le vecchie ringhiere verranno sostituite da parapetti in vetro). Sempre nella gradinata, verranno installati i seggiolini dotati di schienale, in modo da recuperare qualche decina di posti. Ma per adesso questa procedura non è ancora iniziata. Verrà inoltre aggiunta una terza fila nello spazio in alto. Lasciando il campo di gioco, ma sempre rimanendo al piano terra, si può notare come siano in costruzione due nuovi spogliatoi e anche i bagni per gli spettatori disabili. Prepariamoci anche a trovare nuovi tabelloni segnapunti con maxischermo a led, posizionati diversamente rispetto agli attuali.

Già perché sopra entrambe le curve (sia quella che dà su via Guasco, sia quella che dà su via dei Servi), nasceranno le due tribunette da circa 400 posti l’una che permetteranno l’incremento maggiore di tifosi. Ed è qui che è interessante osservare, uscendo dalla struttura, come sia già stato scavato lo spazio per piantare le sette colonne (su ogni lato) che reggeranno le due ‘ali’ laterali. Le quali resteranno staccate dall’edificio esistente dal 1968. In modo che, se per caso i lavori non dovessero essere terminati per l’inizio del campionato, basterà aver concluso le operazioni all’interno per poter giocare fin da subito in via Guasco. Le colonne saranno montate nel giro di pochi giorni.

Il progetto per rinnovare il PalaBigi è firmato dalla Cooperativa architetti e ingegneri di Reggio Emilia (Caire), mentre i lavori sono stati affidati alla Iti Costruzioni Generali di Modena.