Opere d'arte, recuperata refurtiva per 20 milioni di euro

Si parla anche di opere di Picasso, Burri e Basquiat per milioni di euro (FOTO). Eseguite oltre 40 perquisizioni a carico di una cinquantina di indagati

Le opere d'arte recuperate

Le opere d'arte recuperate

Reggio Emilia, 10 settembre 2015 - Oltre 40 perquisizioni sono scattate questa mattina all’alba nell’ambito di un’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Reggio, con personale del quinto Reggimento di Bologna, del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bologna, del Nucleo cinofili di Bologna e del tredicesimo nucleo elicotteri di Forlì.

È stata recuperata refurtiva per 20 milioni di euro (FOTO), tra cui quadri di famosissimi artisti, si parla anche di Picasso. Cinquantadue gli indagati (15 di etnia sinti, 33 italiani, 2 albanesi, 1 marocchino e un nigeriano) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla ricettazione e al riciclaggio di beni e di denaro provento di furti e truffe, traffico di opere d’arte autentiche e false, di autoriciclaggio, nonché di illecita detenzione di opere d'arte.

Le attività hanno riguardato anche le province di Bologna, Parma, Rimini, Ferrara, Modena, Mantova, Brescia e  Crotone, si sono concretizzate nell’esecuzione di oltre 40 perquisizioni locali, domiciliari e personali, allo scopo di disarticolare la rete di ricettatori che, con varie modalità, reimpiegavano la refurtiva proveniente dai numerosi furti commessi anche nel territorio reggiano.

L’indagine trae origine da un articolata attività investigativa, avviata nel maggio 2014 dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti (RE), a seguito di denunce presentate in ambito nazionale da numerosi cittadini i quali, dopo aver versato un congruo anticipo in denaro per l’acquisto online di beni di diversa natura (attrezzature agricole, elettrodomestici, case vacanze, ecc…) non ricevevano quanto comperato. L’inchiesta, supportata anche da diverse attività tecniche ha, tra l’altro, permesso il rinvenimento e il sequestro di refurtiva per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, consistente in numerosi elettrodomestici (oltre 400 pezzi tra Bimbi e Folletto per un valore di 1 milione di euro), materiale archeologico (2 daghe e due monete di epoca romana), materiale storico (1 statua di un aquila romana risalente al ventennio fascista), tre testi antichi, un dipinto di Pablo Picasso (per il quale se ne sta verificando l’autenticità del valore, qualora originale di circa 3 milioni di euro), un quadro autentico del pittore Alberto Burri (del valore di circa 10 milioni di euro), tre opere di Basquiat (per il quali se ne sta verificando l’autenticità, del  valore di diverse centinaia di migliaia di euro), un quadro del Melloni (del valore di circa 30.000 euro) ed uno di De Boucher (del valore di circa milione di euro), assegni contraffatti per oltre 100 mila euro, 10.000 euro in contanti,  due mezzi edili Bob Cat, numerose carte postapay. 

Rilevante, inoltre, il recupero di molte fidejussioni bancarie assicurative e lettere di credito false, necessarie per il riciclaggio di macchine operatrici all’estero, oltre a due carabine ad aria compressa e diversi quantitativi di stupefacenti. L’operazione odierna è stata a suo tempo preceduta da diversi sequestri, tra i quali, uno di elettrodomestici, per circa 15 mila euro, eseguito lo scorso mese di luglio a Comacchio (Ferrara), quello di un Bob Cat rinvenuto a Rovato (BS) ad agosto scorso nonché un quadro di Melloni ed uno di Rembrandt recuperati a Parma sempre nel mese di agosto 2015.