Casa, i grillini all’attacco: «Il sindaco Vecchi non poteva non sapere»

«In consiglio comunale disse di essere stato informato dagli inquirenti sull’inchiesta Aemilia». I 5 Stelle chiedono l’accesso agli atti LA DIFESA DEL SINDACO

Il sindaco Luca Vecchi al centro della bufera sullk’acquisto della sua casa

Il sindaco Luca Vecchi al centro della bufera sullk’acquisto della sua casa

Reggio Emilia, 24 gennaio 2016 - Il Movimento 5 Stelle continua l’attacco al sindaco Luca Vecchi e ha annunciato che domani depositerà un ordine del giorno «in discussione urgente» sulla vicenda della casa in cui vive il sindaco Pd Luca Vecchi, «acquistata al grezzo dall’imprenditore Francesco Macrì, agli arresti domiciliari da un anno in quanto coinvolto nell’inchiesta Aemilia». Il gruppo M5S ha inoltre depositato una richiesta di accesso agli atti «per far luce su tutta la vicenda, inclusi tutti i passaggi di proprietà dell’abitazione e relativi permessi anche precedenti all’acquisto da parte dell’allora dirigente del Comune Maria Sergio, moglie di Vecchi».

«Nell’odg - anticipano i pentastellati - si chiede al sindaco di relazionare in maniera esaustiva e completa riguardo i suoi rapporti con l’imprenditore attualmente agli arresti domiciliari e di prendere atto del grave errore di valutazione commesso e valutare le proprie dimissioni dal ruolo che ricopre. Dalle dichiarazioni rilasciate da Vecchi si apprende che non era a conoscenza che il titolare dell’impresa edile da cui ha acquistato la sua abitazione fosse stato coinvolto da un anno dall’indagine Aemilia», invece - rileva il M5S - il sindaco era stato «ampiamente informato dagli inquirenti sullo svolgimento delle indagini, questo confermato anche dalle dichiarazioni del sindaco stesso in sala del Tricolore il 3 febbraio 2015 durante il primo consiglio seguente l’operazione», di cui i consiglieri hanno diffuso, allegato al loro comunicato, il file audio.

«Perché l’ex dirigente del settore Urbanistica Maria Sergio e il marito, il sindaco Luca Vecchi, al momento degli arresti non hanno autodenunciato pubblicamente di aver acquistato casa nella primavera 2012 da uno degli arrestati?», domandano nuovamente i 5 stelle.

«Per trasparenza verso la collettività è disponibile a rendere pubblici gli elenchi di tutti i fornitori che hanno completato i lavori dell’abitazione acquistata al grezzo?». Vecchi ha annullato una visita istituzionale in Danimarca, già in agenda nell’ambito dei rapporti tra Reggio Children e Lego, e domani sarà in Consiglio comunale. «Il nostro operato è trasparente», aveva sottolineato ieri il sindaco. «Non potevamo certo sapere che 3 anni dopo l’amministratore della M&F General Service, persona che non conoscevamo, che non frequentavamo, né abbiamo successivamente frequentato, sarebbe stato indagato nell’inchiesta Aemilia: non siamo investigatori e non potevamo prevedere, nel 2012, quanto sarebbe accaduto nel 2015».