Uccisa a 21 anni dalla leucemia

Caterina Rocchi ha combattuto invano il male. Lunedì Puianello le darà l'addio. Lascia il tuo ricordo

Puianello (Reggio Emilia), Caterina Rocchi

Puianello (Reggio Emilia), Caterina Rocchi

Puianello (Reggio Emilia), 12 luglio 2014 - Aveva solo 21 anni Caterina Rocchi. È morta stroncata da una malattia che per più di sei anni non le ha dato tregua: la leucemia. Ha combattuto con forza, sostenuta dai genitori e dagli amici più cari, ma alla fine il male se l’è portata via. Ieri il cuore di Caterina ha smesso di battere a Milano, dove era stata ricoverata nell’estremo tentativo di trovare ancora una cura per salvarla, una speranza a cui tutta la famiglia si era attaccata. Perché non si può nemmeno pensare di veder morire la propria figlia a soli 21 anni. 

"Abbiamo sempre ammirato il suo carattere forte - la ricordano il papà Gianluca e la mamma Elena - come abbiamo affrontato insieme questa lunga malattia e vivremo per sempre nel ricordo dell’ultimo momento in cui l’abbiamo tenuta e accarezzata tra le mani, sussurrandole le parole più dolci che un papà e una mamma possano dire... Ricordiamo anche le vacanze insieme, le infinite discese sugli sci e tutte le gioie che ci ha saputo dare in tutti questi anni, con il suo bel sorriso e la sua voglia di vivere una vita serena. L’avrebbe meritata tutta davvero...".

Caterina ha frequentato il liceo Moro, in città, dove si è diplomata nonostante i ricoveri dovuti alla malattia. Si era anche iscritta all’università, ma purtroppo non è mai riuscita a cominciare. "Il vuoto che hai lasciato non lo dimenticherò, e non basterà nulla a colmarlo - la ricorda l’amica Eleonora Valdirosa - Mi hai insegnato cosa è la vita, e quanto questa a volte è dura, e mi hai insegnato con quegli occhioni pieni di energia, quanta forza serve per lottare contro così tanto dolore e sofferenza. Tu mi hai detto che la nostra amicizia avrebbe superato tutto e io ti confermo e ti urlo con tutto il cuore, ovunque tu sia, per potermi sentire, che non servirà tempo, non servirà cielo o terra, per allontanarci e per dimenticarci, perché lontana o vicina, sarai la mia Cate, il mio angelo, una luce. Ogni vittoria mia, sarà tua; i progetti ed i sogni che proverò a realizzare da sola, saranno anche tuoi e li inseguirò per te. A volte un addio è solo un ciao, guardami, e ascoltami da “là”, mia grande meraviglia". I funerali saranno celebrati lunedì alle 10,30 nella chiesa di Maria Assunta a Puianello.