L'attrice reggiana: «Reciterò nel film di Checco Zalone»

Eleonora Giovanardi, 33 anni, premiata come miglior attrice al Roma Web Fest 2015

L'attrice reggiana Eleonora Giovanardi

L'attrice reggiana Eleonora Giovanardi

Reggio Emilia, 29 settembre 2015 - SI È CONCLUSA con un riconoscimento all’attice reggiana, Eleonora Giovanardi, l’ultima serata del Roma Web Fest 2015 (27 settembre) organizzata presso il Museo Maxxi di Roma.

Si tratta del primo festival italiano dedicato alle web serie e fashion film italiani, che ha premiato Eleonora Giovanardi, talentuosa 33enne, come miglior attrice della web serie Status, scritta e diretta da Margherita Ferri, Renato Giugliano e Davide Labanti, prodotta da Milano Film Festival e Banca Prossima in collaborazione con MyMovies.it. 

Lo scorso 2014 il progetto ha vinto il concorso Are You Series? indetto dal Milano Film Festival ed Eleonora è arrivata a questo progetto dopo aver fatto parte della squadra di Maurizio Crozza nel programma Crozza nel Paese delle Meraviglie.

Eleonora, come ci si sente ad essere premiata come miglior attrice? 

«Felici, ma in verità è un premio inaspettato: i registi mi hanno comunicato la notizia domenica pomeriggio, ma io purtroppo non potevo essere presente a Roma, poiché attualmente sto lavorando per un altro spettacolo a Modena. Sono comunque orgogliosa, perché Status ha ricevuto un doppio premio al Roma Web Fest, il mio e quello per la miglior regia».

È stato faticoso entrare nei panni di Stoya?  «È stato un progetto impegnativo in tutti i sensi, visto che avevamo dei tempi da rispettare e che abbiamo passato un mese intero a girare e montare le scene in Albania. Vivevamo tutti nella stessa casa, cosa che ci ha permesso di rimanere concentrati sul lavoro e sul l’obiettivo finale. Sono molto legata a Stoya, una donna forte che per amore e passione verso il suo lavoro si trasferisce proprio dall’Italia in Albania…»  A quale spettacolo si sta dedicano attualmente?  «Debutterò dal 1° a 15 ottobre al Teatro delle Passioni di Modena con lo spettacolo Memorie di un pazzo, tratto dal racconto di Nikolai Gogol (produzione Ert), ma sto anche terminando le riprese per il nuovo film di Checco Zalone». Allora la collaborazione con Crozza le ha portato fortuna…  «Sicuramente. E soprattutto mi ha insegnato cosa vuole dire stare al fianco di un comico così carismatico e talentuoso. La prossima stagione non sarò nel cast del programma e faccio a Crozza e al paese delle meraviglie un grande in bocca al lupo!» Che cosa è stato più difficile: entrare nei panni di Francesca Pascale nel programma di Crozza, fingendo un accento napoletano, o togliersi quello reggiano?  «Eliminare l’inflessione dialettale reggiana – ride –. E come vede ci sto ancora lavorando». 

La Giovanardi nei panni di Francesca Pascale con Crozza