Martedì 23 Aprile 2024

Da Paddington a Cenerentola, Natale al cinema

Gli appuntamenti nelle sale reggiane

Una scena di Paddington

Una scena di Paddington

Reggio Emilia, 22 dicembre 2014 - Per l’uscita di Natale la nostra rubrica, che aspira a farvi compagnia nei giorni clou della Festa, quando sarete sul divano a scartare i regali insieme alla vostra famiglia, vi propone tante news cinematografiche provenienti da ogni angolo del Globo. Colore prevalente? Il rosso. Neanche a dirlo. Che troveremo in Interview, film più discusso del momento, ma anche nel red carpet di American Sniper, nella prossima Berlinale 2015 e soprattutto in un film che di rosso non ha nulla, essendo in bianco e nero, se non un cuore grande così: Tempi moderni. Quanti doni! Apriamoli insieme.

CASO INTERVIEW. In questo caso, “rosso” si riferisce alla Corea del Nord, al centro della scena per un film che non è uscito in sala (e, viste le previsioni, non uscirà) ma che ha sollevato una bagarre politica internazionale. Il film è una commedia satirica di Seth Rogen e James Franco che racconta un complotto della Cia per uccidere il dittatore nordcoreano, Kim Jong-un. E’ bastato questo accenno di trama a scatenare le ire di Pyongyang e degli hacker nord-coreani, che il 24 novembre hanno attaccato Sony Pictures. Risultato? La major è stata oggetto di un massiccio cyber-attack che ha paralizzato il suo sistema informatico: finiti on-line 5 film di Sony non ancora usciti, i dati personali di 47mila dipendenti, documenti riservati e uno scambio di email fra capi di Sony. L’a. d. Sony, Michael Lynton, ha dichiarato che la casa cinematografica sta cercando alternative per proiettare comunque l’opera e fra le opzioni c’è anche quella di Youtube. Intanto gli analisti han fatto la stima di quanto in soldoni questo brutto affare può costare a Sony e la cifra si aggira sui 500 milioni di dollari. Di sicuro c’è che il film non uscirà questo Natale e il governo nord-coreano, secondo l’agenzia nazionale Kcna, avrebbe proposto agli USA un’inchiesta congiunta.

TEMPI MODERNI AL ROSEBUD. Domenica 21 dicembre (ore 15-16,45) e lunedi 22 dicembre alle 21 arriva in via Medaglie d’Oro Tempi moderni, uno dei vertici dell’arte di Charlie Chaplin e sintesi perfetta del suo umanesimo. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un grande film sulla dannazione della modernità, sul fascino ambiguo della meccanizzazione, sullo sfruttamento sociale alla base dell’etica capitalista. Uscì nel 1936 ricevendo accoglienza controversa: trionfo in Francia e Inghilterra, freddezza negli Stati Uniti, censura per comunismo nella Germania nazista. Negli anni, il favore del pubblico di tutto il mondo e la fama critica ne hanno fatto uno dei film-faro della storia del cinema. Il film viene presentato con le musiche originali composte da Chaplin, eseguite dall’Orchestra NDR Radiophilharmonie e registrate nel 2006. Il titolo è proposto dalla Cineteca di Bologna al Rosebud. Ricordiamo che lunedì sera ai partecipanti verrà regalata una bellissima maschera di Charlot!

RED CARPET DI NATALE. Bradley Cooper e Sienna Miller a Manhattan per la premiere di American Sniper hanno fatto faville: “Bradley è un attore incredibile. Le scene molto emotive possono essere anche catartiche”. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood è il regista del film che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un bestseller rimanendo 18 settimane nella lista del New York Times.

BERLINALE, ANTICIPAZIONI 2015. E’ stato presentato il poster della 65ma edizione della Berlinale, in programma dal 5 al 15 febbraio 2015, e come immagine principale è raffigurato un sipario. “Il glamour misto a suspense, che precede ogni esperienza cinematografica è quando il sipario si apre per rivelare la schermata. Il poster di quest’anno si propone di suscitare attesa per questo momento magico”, afferma il direttore artistico della manifestazione Dieter Kosslick. Intanto cominciano a filtrare i primi film della kermesse. Fra questi, il prossimo blockbuster Disney Cinderella, un live action di Kenneth Branagh, fuori concorso, con Cate Blanchett e Lily James, mentre a contendersi l’Orso d’Oro ci saranno Under Electric Clouds di Aleksei German e l’inglese 45 Years. Tra i primi sette film del 65° Festival, l’ultima attesissima opera di Terrence Malick Knight of Cups, con Christian Bale, Natalie Portman, Freida Pinto, Joel Kinnaman e Antonio Banderas, seguita da Eisenstein in Guanajuato di Peter Greenaway.

ROCKY, LA LEGGENDA. Una rassegna per rivivere la leggenda del pugile più famoso del grande schermo: Rocky Balboa, introdotta da un Focus in Prima TV con un’intervista esclusiva al pugile Roberto Cammarelle, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008. L’appuntamento su Studio Universal è dal 2 gennaio, ogni venerdì alle 21.15. Nel Focus, la storia del pugile che diventa la personificazione del sogno americano viene raccontata dal campione italiano Roberto Cammarelle. Perché, come racconta lui, “quando hai 11 anni e inizi a fare pugilato aiuta avere dei personaggi sul grande schermo che ti rappresentano”. Poi la saga dall’inizio: Rocky (1976) che vinse tre Premi Oscar® tra cui Miglior Film e rese Sylvester Stallone uno degli attori più pagati di Hollywood.

Ecco le uscite nelle sale reggiane dal 22 al 28 dicembre

PADDINGTON di Paul King, con Nicole Kidman e Peter Capaldi. Un giovane orso peruviano con la passione per tutto ciò che è inglese viaggia a Londra in cerca di una casa e di una vita migliore. Ritrovandosi sperduto e solo alla stazione di Paddington, comincia a rendersi conto che tutto ciò che aveva immaginato su Londra non corrisponde a realtà, fino a quando non incontra i Brown, che gli offrono un temporaneo rifugio.

CENERENTOLA di Carlo Verdone, con Lena Belkina. Cenerentola è vittima delle vessazioni e della cattiveria delle sorellastre Clorinda e Tisbe e del patrigno don Magnifico. La sua felicità dipenderà da Alidoro, precettore del principe don Ramiro. Rilettura della celebre favola musicata da Rossini ed eseguita dai 64 elementi dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai guidata dal maestro Gianluigi Gelmetti. A far da sfondo alla storia, scenari d’eccezione come il Palazzo Reale di Torino, il Parco Regionale La Mandria, Villa dei Laghi e la Palazzina di caccia di Stupinigi.

UN GATTO A PARIGI di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli. Il gatto Dino vive una doppia vita. Di giorno è il docile gattino che fa compagnia a Zoe, una bimba di sei anni. Di notte invece si accompagna in scorribande sui tetti con Nico, un ladro gentiluomo. Ma Zoe, la cui mamma lavora per la polizia, ha un trauma: non parla da quando è morto il suo papà, anche lui poliziotto, ucciso da un terribile criminale.