Giovedì 18 Aprile 2024

Costringe la figlia a prostituirsi per pagare i debiti

La ragazzina ha solo 14 anni: denunciata la mamma e 15 clienti

La ragazzina ha solo 14 anni (Germogli)

La ragazzina ha solo 14 anni (Germogli)

Reggio Emilia, 14 gennaio 2015 - Probabilmente è la cosa più squallida che una madre può mettere in atto nei confronti della figlia: farla prostituire. Ancora più squallido se si tratta di una ragazzina di 14 anni. E’ ciò che è accaduto in Val d’Enza, fino a quando non sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato per sfruttamento della prostituzione la madre di 45 anni e i «clienti» della figlia.

Una brutta storia venuta alla luce grazie, stavolta, alle chiacchiere di paese, arrivate ai servizi sociali. Per la ragazzina, che viveva con la madre, era diventata ormai una cosa «normale». Tanto che alle assistenti sociali, le prime a intervenire, la piccola ha pure negato i fatti, difendendo a spada tratta la mamma. Ma poi sono entrati in scena i carabinieri ai quali i servizi sociali si erano rivolti e le cose sono venute alla luce in tutto il loro squallore.

Con pazienza e con la massima protezione, la ragazzina è stata ascoltata da investigatori e psicologi e ha finito con ammettere quello che le stava accadendo. Così è emerso che tutto era iniziato quando la madre aveva «ceduto» la figlia all’amico che da tempo mirava alla ragazzina. Lui, un imprenditore della zona, le aveva assicurato che in cambio degli appuntamenti intimi con la figlia, le avrebbe estinto i suoi debiti. La donna, che vive in una casa popolare, era infatti in serie difficoltà finanziarie. Per la ragazzina è così iniziato un vero calvario.

Le voci di questa 14enne «disponibile» sono arrivate fino a quelli che poi sono diventati suoi «clienti» abituali, i suoi aguzzini. La madre gestiva tutto: i «clienti» sono via via aumentati a dismisura, fino ad arrivare a quindici uomini di età diverse, alcuni giovani, molti ultra 50enni. Gli uomini chiamavano, la donna dava gli appuntamenti e la figlia obbediva.

Questa situazione è andata avanti per oltre un anno, fino a quando servizi sociali e carabinieri hanno salvato la ragazzina da quella vita dolorosa. La piccola, aiutata dagli psicologi, ha via via compreso la gravità della situazione e piano piano sta tornando a fare la vita che deve fare una ragazza della sua età. E’ stata ovviamente allontanata dalla madre (che ha perso la patria potestà) ed è stata sistemata in un luogo sicuro. I carabinieri hanno denunciato la madre e i clienti fin qui identificati. Ma le indagini proseguono per verificare se esistono altre responsabilità e altri clienti.