Aemilia, il Comune di Brescello si costituisce parte civile

Assieme a lui anche quello di Bibbiano, Gualtieri, Montecchio, Reggiolo e la Provincia di Reggio. Domani inizia il processo

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Reggio Emilia, 27 ottobre 2015 - Anche la Provincia di Reggio Emilia e altri cinque Comuni del territorio, oltre al capoluogo, confermano che si costituiranno parte civile all’udienza preliminare del maxiprocesso «Aemilia». Il presidente Giammaria Manghi e i sindaci di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo hanno firmato oggi a Palazzo Allende la procura all’avvocato Salvatore Tesoriero del foro di Bologna, che affianchera’ il legale della Provincia Alessandro Merlo. Tesoriero esercita allo studio Gamberini di Bologna, incaricato a sua volta di curare la costituzione a parte civile della Regione.

La Provincia di Reggio e i cinque Comuni si ritengono «persona offesa e danneggiata, e come tale legittimata a costituirsi parte civile, rispetto a tutti i capi di imputazione che hanno ad oggetto i delitti commessi nel territorio dell’ente o la cui manifestazione abbia comunque arrecato un danno all’ente stesso». L’iniziativa da’ seguito all’ordine del giorno a tema approvato all’unanimita’ dall’assemblea dei sindaci a poche ore dal blitz anticlan, il 31 gennaio scorso.

Domani al processo la Provincia sarà presente, oltre che con Tesoriero e Merlo, anche con il consigliere delegato Enrico Bini. Commentano presidente della Provincia e sindaci: «Al di là del puntare a ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai rispettivi enti, la nostra iniziativa» intende «ribadire l’impegno delle istituzioni nel rifiutare e contrastare qualsivoglia forma di prevaricazione e di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Siamo fermamente convinti che l’identità delle nostre comunità si fondi su legalità e civile convivenza e insieme a forze dell’ordine, magistratura e società civile intendiamo continuare con sempre maggiore impegno e tenacia a combattere ed estirpare ogni forma di insediamento mafioso nei nostri territori».