Reggio Emilia, ragazzino picchiato all'uscita di scuola dai compagni

Da mesi era vittima dei bulli. Dopo il pestaggio i suoi aguzzini sono stati identificati e denunciati

Sono 11 i minorenni denunciati

Sono 11 i minorenni denunciati

Reggio Emilia, 7 luglio 2017 -  Accerchiato, deriso, gettato a terra e preso a calci e pugni: è la terribile storia di un ragazzino di 14 anni, vittima dei bulli, ossia piccoli delinquenti tra i 13 e i 16 anni che frequentano la stessa scuola della loro vittima. Erano mesi che il povero compagno era entrato nel loro mirino, ma - temendo ritorsioni - fino al giorno del pestaggio non aveva raccontato niente a casa. Ma i lividi e le ferite non si possono nascondere così questa triste storia è finalmente venuta a galla.

L'episodio più grave è avvenuto il 30 aprile scorso in un comune della Bassa reggiana. Il ragazzino esce da scuola e si dirige verso casa, forse dopo l'ennesima gfiornata di sfottò e spintoni. Ma i suoi aguzzini non ne hanno ancora abastanza: lo raggiungono, lo accerchiano per evitare che fugga, gli prendono lo zaino e lo buttano a terra per poi fare cadere anche il ragazzino. E giù di calci e pugni. Al termine della brutale aggresisone finisce in ospedale per le contusioni riportate nella regione lombare, del dorso e della testa. I carabinieri della stazione di Luzzara, a cui i genitori della vittima si sono rivolti formalizzando la denuncia hanno identificando tutti i responsabili.

Con l’accusa di lesioni aggravate in concorso, sono stati infati denunciati alla Procura peri minorenni di Bologna 11 minorenni, tutti tra i 13 e i 16 anni.  Dopo l'aggressione erano fuggiti, ma al rientro a casa la loro vittima non era più riuscita a nascondere le ferite, non soltanto fisiche, ai genitori.