Il Dna incastra il ladro della squadra di hockey

Scandiano: si era ferito mentre al Palasport il team di Bassano giocava contro quello di casa

I carabinieri del Ris hanno denunciato due 20enni  di Casalgrande e il loro complice di 16 anni

I carabinieri del Ris hanno denunciato due 20enni di Casalgrande e il loro complice di 16 anni

Scandiano, 26 ottobre 2016 – Ha fatto credere di essersi ferito alla mano durante una lite con un suo coetaneo, ora indagato per favoreggiamento, che l’aveva colpito con il coccio di una bottiglia. Le indagini biologiche dei carabinieri dei Ris di Parma, svolte sui campioni di sangue repertati dai carabinieri di Scandiano nello spogliatoio del palazzetto scandianese saccheggiato dai ladri, hanno rivelato un’altra verità. Si era procurato la ferita infrangendo il vetro degli spogliatoi della struttura dov’era entrato con un complice minorenne derubando di tutti i loro averi (cellulari, vestiti, ipod e danaro) i giocatori dell’hockey Bassano mentre erano impegnati in un incontro con la squadra di casa nella sera del 15 marzo 2014.

Il profilo genotipico estratto infatti dalle tracce ematiche rinvenute negli spogliatoi è risultato, in base agli accertamenti dei carabinieri, essere quello dell’indagato. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato un 20enne di Casalgrande e il suo giovane complice 16enne. Con loro è finito nei guai un altro 20enne di Casalgrande denunciato per favoreggiamento personale, avendo cercato di eludere le indagini dei carabinieri dichiarando falsamente di aver causato all’indagato la ferita alla mano con un frammento di una bottiglia di vetro durante una lite.