Castellarano, sorvegliato speciale esce dal paese e si "inventa" un'emergenza

L'uomo, di 35 anni, è stato trovato a Sassuolo, ma era sottoposto a obbligo di soggiorno

L'arresto eseguito dai carabinieri

L'arresto eseguito dai carabinieri

Castellarano (Reggio Emilia), 19 novembre 2017 – Un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Castellarano, un 35enne napoletano, è stato arrestato dai carabinieri per aver violato le prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per mafia, a cui è sottoposto da maggio. L’uomo dopo la convalida dell’arresto, non sussistendo esigenze cautelari, è stato rimesso in libertà.

E’ accaduto l’altra mattina quando i carabinieri notavano il 35enne nel parcheggio dell’ospedale di Sassuolo. L’uomo ha riferito di non aver avuto il tempo di chiedere l’autorizzazione ad allontanarsi, in quanto si è visto improvvisamente costretto ad accompagnare in ospedale la moglie per un urgenza. Data l’eccezionalità dell’urgenza, la giustificazione fornita ai carabinieri dall’interessato poteva giustificare l'allontanamento improvviso da Castellarano. Ma si è scoperto che era in ospedale per una visita già programmata da tempo e non per una urgenza. A quel punto è stato portato in caserma e dichiarato in arresto. Ora è libero, in attesa del processo.