Cavriago, perseguita l’ex moglie e accoltella l’ex suocero, arrestato

Le accuse sono quelle di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia

Aggressione

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Cavriago (Reggio Emilia), 7 aprile 2017 - Appostato sotto casa ed armato di un coltello si è avvicinato all’autovettura guidata dall’ex suocero con a bordo l’ex moglie ed il figlio minore. Davanti a loro ha colpito, con una coltellata diretta al volto, l’ex suocero che è riuscito in parte a schivare il fendente frapponendo la mano al volto.

L’intervento della figlia, che ha spruzzato spray al peperoncino all’uomo, ha fatto desistere quest’ultimo da ulteriori intenti mettendolo in fuga prima dell’arrivo dei carabinieri. Questo solo l’ultimo - in ordine cronologico - grave fatto di cronaca di cui si è macchiato un 35enne napoletano residente a Cavriago ora arrestato dai carabinieri della locale stazione con le pesanti accuse di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. I carabinieri di Cavriago, infatti, nella giornata hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei militari cavriaghesi.

Tutto ha avuto inizio nel febbraio dell’anno scorso, dopo la separazione della donna con il marito. Lui non si è rassegnato alla fine della storia ed ha iiniziato con una serie di gravi violenze maltrattando quotidianamente, anche senza motivo, la donna, con reiterate manifestazioni di aggressività fisica e psicologica, con umiliazioni, offese e minacce di morte. L’ha presa a schiaffi e in una circostanza le ha messo le mani al collo a volerla soffocare. Le ha distrutto gli abiti e le ha anche impedito di entrare a casa per prendere il figlio o di uscire di casa, salvo per andare a lavorare. La separazione e la conseguente assegnazione della casa familiare alla donna non ha posto fine alle persecuzioni: l’uomo ha continuato a presentarsi a casa e davanti alla scuola frequentata dal figlio in orari di entrata ed uscita.

In queste circostanze offendeva e minacciava di morte l’ex moglie. Minacce che raggiungevano la donna anche al telefono con frasi del tipo “vengo a casa e ti sparo in bocca” “ti spello viva come un coniglio” “ti ho fatto una promessa che ti taglio la testa”. Condotte violente, quelle poste in essere dal 35enne, che hanno visto la donna pe oltre un anno vivere in uno stato di puro terrore. L’ultimo grave episodio, appunto quello di alcuni giorni fa relativo all’accoltellamento del suocero, ha visto i carabinieri relazionare la Procura che condividendo con le risultanze d’indagine ha chiesto ed ottenuto dal Gip del tribunale reggiano il provvedimento restrittivo a carico del 35enne che giovedì è stato eseguito dai militari di Cavriago che hanno arrestato l’uomo conducendolo in carcere.