Indagini dei carabinieri
Cavriago (Reggio Emilia), 10 dicembre 2017 – Si sono rivelati assi dell'informatica, riuscendo a decodificare le credenziali dell’home banking di un 32enne di Cavriago, al quale hanno spillato 1.600 euro attraverso l’illecito utilizzo della carta di credito, usata per acquisti on line e per effettuare ricariche telefoniche.
La vittima, un uomo di 32 anni di Cavriago, si è resa conto dell’accesso abusivo al suo profilo home banking quando il servizio lo ha informato del fatto che il numero di telefono associato al profilo bancario e la mail d’accesso erano stati modificati. Modifiche che gli erano sconosciute. Si è così rivolto ai carabinieri, i quali hanno indagato sulla vicenda, risalendo a un uomo di 33 anni, di origine cinese e residente nel Napoletano, oltre che a un trentenne salernitano, entrambi denunciati alla magistratura per concorso in frode informatica.
Il primo sarebbe stato l’hacker riuscito a clonare la carta, mentre il secondo avrebbe effettuato i vari acquisti. Nei loro confronti i militari della caserma di Cavriago hanno acquisito ulteriori elementi di responsabilità che li hanno visti alla fine essere denunciati. Le indagini, tuttora in corso, sono ora puntate ad accertare eventuali analoghe condotte delittuose commesse dai due uomini residenti in Campania, nei sistemi home banking di altri ignari utenti. Entrambi risultano avere precedenti specifici in materia di truffe e reati contro il patrimonio.