Gioielli rubati finiscono al Compro Oro, denunciato un georgiano

L’appello della polizia: «Chiunque li riconosca si faccia vivo in questura»

I gioielli recuperati dalla polizia (foto Artioli)

I gioielli recuperati dalla polizia (foto Artioli)

Reggio Emilia, 25 ottobre 2016 - È stato denunciato per ricettazione un georgiano di 30 anni, pluripregiudicato, che nei giorni scorsi aveva venduto monili preziosi a un Compro Oro del centro storico di Reggio, per un valore complessivo di circa 1.600 euro.

Durante un controllo di routine degli uomini delle Volanti della questura, infatti, sono stati ritrovati alcuni gioielli sospetti. In particolare una medaglietta che recava l’incisione ‘I nonni Nerozzi’.

Da quel cognome gli investigatori sono arrivati a una denuncia, effettuata il 17 ottobre scorso a Bologna, relativa a un furto in casa (con sparizione di gioielli).

Convocata negli uffici di via Dante, a Reggio, la donna bolognese di 43 anni ha riconosciuto tutti i monili rubati dalla sua abitazione, che le sono stati restituiti dagli agenti. Il titolare del Compro Oro reggiano, per quei monili poi sequestrati, aveva sborsato 1.145 euro.

Nell’ambito dello stesso controllo sono stati sequestrati altri oggetti d’oro che secondo gli inquirenti potrebbero essere stati rubati. In particolare una medaglietta d’oro con la scritta ‘Ave Maria piena di grazia’, un ciondolo a forma di cuore e una lunga catenina, che il rivenditore aveva comprato per 480 euro.

Ora la polizia fa il suo appello: «Chiunque riconosca questi oggetti come suoi, se gli sono stati rubati, si faccia vivo in questura».

Il georgiano di 30 anni che ha venduto i gioielli al Compro Oro – pluripregiudicato, già arrestato lo scorso febbraio per una rapina aggravata a Bologna e oggetto della misura cautelare dell’obbligo di firma due volte a settimana – è stato denunciato per ricettazione.

Nessuna conseguenza, invece, per il titolare del Compro Oro, che però ha subito un notevole danno economico.