Correggio, presa la banda dei pirati del carburante

Denunciati sei giovani che usavano carte clonate per fare il pieno gratis

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Correggio (Reggio Emilia), 15 ottobre 2016 – Un’indagine dei carabinieri di Correggio ha permesso di risalire ai componenti di una banda moldava-albanese che, con base operativa a Reggio, usavano carte clonate per riempire i serbatoi di veicoli, a spese di ignare aziende di trasporto. Con l’accusa di concorso di uso fraudolento di carte di pagamento sono stati denunciati cinque moldavi poco più che ventenni e un albanese trentenne, tutti residenti a Reggio Emilia. A loro i carabinieri correggesi hanno sequestrato numerose carte di credito clonate su cui ora stano convergendo le indagini per accertare quanti e quali altre aziende, con le stesse modalità, siano state “alleggerite” dei rispettivi conti correnti. L’indagine, avviata all’inizio di quest'anno, ha visto un’azienda reggiana vedersi il conto corrente “alleggerito” di circa 10 mila euro per numerosi rifornimenti di benzina avvenuti mediante l’utilizzo di carte carburanti in suo alla sua azienda. Numerosi rifornimenti disconosciuti dallo stesso imprenditore che si è accorto dell’indebito uso quando si è visto a fine mese dover saldare il salato conto. I carabinieri di Correggio hanno avviato le indagini usando anche le immagini del sistema di videosorveglianza del distributore dove i pieni di carburante venivano effettuati.