Delrio: «Piena fiducia nel sindaco Vecchi. Ha comprato una casa, allora?»

Il ministro alle Infrastrutture: «La sua integrità io l’ho verificata di persona, è sempre stato al mio fianco nella lotta alle infiltrazioni»

Il ministro Delrio e il sindaco Vecchi (foto Artioli)

Il ministro Delrio e il sindaco Vecchi (foto Artioli)

Reggio Emilia, 29 gennaio 2016 - «Ho piena fiducia del sindaco Luca Vecchi. Come tanti cittadini ha acquistato una casa e non c’erano notizie o notifiche, come avrebbe potuto sapere? Si è comprato casa da normale cittadino. La sua integrità io l’ho verificata di persona, è sempre stato al mio fianco nella lotta che abbiamo fatto per ridurre i rischi di infiltrazione. Sono assolutamente al fianco sia di Vecchi che della dottoressa Sergio che è una dirigente apprezzata e integerrima».

L’ha detto il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, che a Bologna, a margine della presentazione dei nuovi treni per il trasporto regionale, ha risposto ai giornalisti sulla vicenda del suo successore a sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi che vive in una casa venduta da uno degli imputati dell’inchiesta Aemilia alla moglie, Maria Sergio, ex dirigente nello stesso comune e attualmente a Modena.

A proposito di Maria Sergio, dirigente al Comune di Reggio Emilia mentre il ministro era primo cittadino, Delrio ha detto: «Io l’ho conosciuta e l’ho voluta come dirigente. Ed è una dirigente di cui ho sempre avuto fiducia e di cui continuo ad avere fiducia come una figura integerrima. Non credo - ha aggiunto - si possa escludere dalla possibilità di essere onesta una persona perché è nata in Calabria. Sarebbe veramente una sconfitta di tutti se dicessimo che i calabresi non possono lavorare nella Pa. Credo che si dovrebbero vergognare quelli che dicono queste cose».

«Sappiamo che la ‘ndrangheta non è solo in Calabria, sappiamo che è dappertutto, dove ci sono interessi economici importanti. La nostra amministrazione ha bloccato espansioni edilizie, ha bloccato permessi facili di costruzione, abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto fare per i cittadini. Certamente mi pare che dietro le polemiche di questi giorni ci sia molta speculazione politica perché qualcheduno forse vuol far dimenticare altri episodi avvenuti».

Continua Delrio, commentando le vicende legate alle infiltrazioni ‘ndranghetiste nel reggiano che hanno hanno portato alle dimissioni del sindaco di Brescello. Rispondendo a una domanda su questa vicenda e su quella del suo successore sulla poltrona di sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi (che vive in una casa venduta da uno degli imputati dell’inchiesta Aemilia alla moglie) Delrio ha ricordato quanto fatto dalla sua amministrazione per la lotta alle infiltrazioni della criminalità organizzata: dalle inchieste come Comune «senza che nessuno ce lo chiedesse per aumentare gli anticorpi di un tessuto emiliano-romagnolo che è un tessuto sano nel suo profondo»; alla firma dei primi protocolli rafforzati anti-illegalità con il prefetto alle interdittive, «Da questo punto di vista la città, l’amministrazione ha sempre agito con grande forza e decisione e non sottovalutando nulla di questi fenomeni».