Fogliano, è morto a 23 anni Emanuele Gazzotti

Vinto da una malattia in soli tre mesi. Lavorava all'hotel Boiardo di Scandiano

Emanuele Gazzotti  con Dejan Stankovic

Emanuele Gazzotti con Dejan Stankovic

Reggio Emilia, 25 maggio 2017 - Un sorriso giovane che si spegne in tre mesi. Una malattia fulminante ha portato via il 23enne Emanuele Gazzotti, morto poco dopo la mezzanotte di ieri nel reparto di medicina oncologica dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio. Viveva  a Fogliano con la sua famiglia. Ha frequentato il Bus Pascal e poi ha lavorato come receptionist all’Hotel Boiardo di Scandiano fino a quando ha potuto. Aveva tante passioni. In particolare il calcio. Ha sempre giocato, soprattutto nell’Albinea. Tifava Inter. E sbirciando nella sua pagina facebook, fanno capolino le foto con Dejan Stankovic, ma anche tanti post dedicati all’Arsenal, un’altra squadra che adorava.

Gli amici sono sotto choc. E appena hanno saputo la notizia, la bacheca di Emanuele si è inondata di tanti messaggi commoventi. «Ancora non riesco a crederci – scrive un amico - Eravamo quasi come fratelli, eri un grande amico, uno dei migliori che si potessero incontrare. Ogni giorno ci inviavamo le citazioni dei Simpson anche se non ricordo né da quanto né perché. So solo che non smetterò di mandartele, perché era una cosa nostra».

Strappalacrime il ricordo di un suo collega proprio al Boiardo: «Ti ricordo sorridente e felice.. con tanta voglia di affrontare ogni singolo instante quotidiano col sorriso e di petto. Ti ho visto entrare in una struttura a 20 anni e crescere giorno per giorno sotto i nostri consigli ed insegnamenti con la voglia di imparare e svolgere il nostro mestiere sempre al meglio. Non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta. So che continuerai a sorridere e lottare anche lassù. Ogni giorno. Riposa in pace amico. Ti voglio bene».

Oggi il funerale in forma civile – come ha preferito la famiglia, molto riservata - a Coviolo.  Con addosso la sua inseparabile maglia nerazzurra.