Furti in appartamento, 3 arresti a Reggio Emilia / VIDEO

In città scovato il deposito dove la banda conservava la refurtiva, 28 persone in manette nell'operazione

Parte della refurtiva recuperata

Parte della refurtiva recuperata

Reggio Emilia, 25 settembre 2017 - I carabinieri hanno sgominato una banda di georgiani specializzata in furti seriali ai danni di appartamenti e agenzie assicurative, eseguiti con la tecnica della ‘chiave bulgara’, un set di ferri di varie misure, che consente la apertura di quasi tutte le serrature senza lasciare alcun segno di effrazione. In manette sono finite 28 persone (3 a Reggio Emilia), arrestate in Italia e Germania per aver commesso, a partire da dicembre 2015, almeno 85 colpi nelle province di Torino, Savona, Alessandria, Cuneo e Pavia.

Le accuse, a vario titolo, sono ricettazione e associazione per delinquere finalizzata al furto in abitazione. A Reggio Emilia, in particolare, è stato individuato il deposito dove la banda conservava la refurtiva, poi spedita in Georgia.

Il deposito era in un capannone di via Mazzacurati dove a seguito di perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e recuperato refurtiva varia del valore di varie decine di migliaia di euro.

I militari, inoltre, hanno scovato a Torino una vera e propria ‘palestra dello scasso’, dove i componenti della banda si esercitavano per migliorare i tempi di apertura delle serrature di porte e casseforti. L’indagine, condotta dal pm Roberto Sparagna, ha accertato che il gruppo criminale costituisce una diramazione locale del piu’ ampio clan di Kutaisi, nato nell’omonima citta’ georgiana, specializzato in furti e attivo in tutta Europa.