Rubiera, gambe e mani amputate per un'infezione: "Aiutatemi a tornare in Italia"

La comunità si sta muovendo in maniera commovente per aiutare un concittadino in difficoltà

Patrizio Bertarini

Patrizio Bertarini

Rubiera (Reggio Emilia), 15 giugno 2017 - «RIPORTIAMOLO a casa». È il grido d’esortazione di una comunità intera. Quella di Rubiera, che si sta muovendo in modo commovente per aiutare un concittadino in difficoltà. Si tratta di Patrizio Bertarini, 60 anni, molto conosciuto in paese dove ha in gestione due forni, uno nel capoluogo e uno nella frazione di Fontana. Un mesetto fa è partito per una vacanza con la moglie Rosanna a Tenerife. Un viaggio che però diventa un incubo.

Una sepsi fulminante lo colpisce subito e purtroppo ha dovuto subire l’amputazione di gambe e mani per salvarsi. E ora lancia una richiesta d’aiuto per poter tornare a casa. È Patrizio stesso - tuttora all’ospedale di Tenerife dov’è ricoverato e assistito con amore dalla moglie e quando può dalla figlia Valentina, nota dietista che lavora con sportivi e calciatori di Serie A - a raccontare il suo calvario: «Sono stato colpito, a Tenerife, da una sepsi fulminante. Sono stato in coma 4 settimane e al mio risveglio mi hanno amputato gambe e mani per salvarmi.  Mi ritengo comunque fortunato perché mi avevano dato due ore di vita. Chiedo cortesemente aiuto alla mia comunità di Rubiera ringraziando anticipatamente tutti. Sono a Tenerife da due mesi con mia moglie Rosanna e abbiamo dovuto chiudere temporaneamente due attività lavorative. Non posso rientrare in Italia finchè non sarò in grado di prendere un volo di linea aereo normale e non medicale. Le somme raccolte serviranno a me e alla mia famiglia per organizzare il viaggio di rientro e ricominciare in un momento di fortissima difficoltà. Non vedo l’ora di riabbracciare mia figlia, i miei parenti, i miei amici, i miei clienti».

Il Comune di Rubiera (che trasmetterà la cifra raccolta alla famiglia) e il sindaco Emanuele Cavallaro faranno da tramite e lo stesso primo cittadino ha rilanciato l’aiuto sui social: «C’è un nostro concittadino in difficoltà, lontano. I suoi amici e familiari ci hanno chiesto un aiuto per organizzare un po’ di solidarietà in un momento davvero difficile. Con loro abbiamo condiviso questa iniziativa».

Per aiutarlo si può agire in due modi: o con un versamento diretto recandosi presso la Tesoreria comunale Banco BPM S.p.A - filiale di Rubiera - Piazza Gramsci 2 - esplicitando la finalità del versamento stesso: «Solidarietà sig. Patrizio B.» Oppure con un bonifico bancario sul conto di tesoreria intestato al Comune di Rubiera. Codice Iban IBAN: IT80 S 05034 66470 000000024827 specificando nella causale: «Solidarietà sig. Patrizio B».