Guastalla, pensionato trovato morto in un lago di sangue

Si era temuto un delitto, poi è emerso il malore come causa del decesso LE FOTO

I soccorsi davanti all'abitazione del pensionato

I soccorsi davanti all'abitazione del pensionato

Guastalla (Reggio Emilia), 26 settembre 2016 – Il rinvenimento di un pensionato, ormai privo di vita, nella sua abitazione ha fatto scattare accertamenti immediati, ieri notte a San Martino di Guastalla.

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La vasta chiazza di sangue in cui l’uomo, Nazario Bisi, 80 anni da compiere a ottobre, artigiano in pensione, è stato trovato da uno dei figli, rincasato poco dopo la mezzanotte, ha fatto temere anche l’ipotesi del delitto. Sul posto, in via Ville, in centro alla frazione, sono arrivati in forze i carabinieri del nucleo radiomobile, della caserma di Guastalla, del nucleo investigativo e scientifico, coordinati sul posto dal nuovo comandante, il maggiore Luigi Regni, e dal maresciallo Vincenzo Milazzo. Il sospetto di una morte violenta era emerso ai soccorritori dell’ambulanza e dell’automedica, di fronte a una evidente perdita di sangue, che poteva far pensare a ferite non solo derivate da una caduta. Sono state analizzate le varie stanze. Tutto appariva in ordine, nessun segno di effrazione. E anche una busta con denaro che doveva servire per alcuni pagamenti era al proprio posto. Caduta anche l’ipotesi del delitto per rapina, è rimasto il caso della morte per un improvviso malore, probabilmente riconducibile a un problemi cardiaci. Il corpo è stato riconsegnato subito ai familiari per i funerali, da subito fissati oggi dall’abitazione di via Ville per la vicina chiesa parrocchiale e per il cimitero del paese. Il pensionato, conosciuto e stimato, lascia i figli Luca, Claudio e Nazzarena, fratelli, sorelle e altri parenti.