Reggio Emilia, il leader della Lega Salvini lancia la campagna elettorale / FOTO

Il candidato premier del Carroccio nella nuova sede regionale in via Turri: "Siamo in una zona sensibile della città e garantiremo la sicurezza. E' ora che i reggiani si riapproprino dei loro spazi". Guarda le foto

I militanti della Lega Nord rimuovono i volantini attaccati dagli antagonisti

I militanti della Lega Nord rimuovono i volantini attaccati dagli antagonisti

Reggio Emilia, 20 dicembre 2017 – «Conto che questo sia l’ultimo Natale che i reggiani festeggeranno con un Governo di sinistra». È un Matteo Salvini battagliero quello che si è presentato stamattina in via Turri, nella zona stazione di Reggio dove la Lega Nord ha inaugurato la nuova sede provinciale e regionale. Il leader e prossimo candidato premier del Carroccio è stato accolto dall’entusiasmo di un centinaio di militanti e simpatizzanti. Ad attenderlo e a fare gli onori di casa, il segretario regionale Gianluca Vinci (FOTO).  

All’alba però c’è stato un blitz – presumibilmente di antagonisti e centri sociali – che hanno affisso volantini anti-Lega proprio all’ingresso del palazzo che ospita la nuova sede (ma anche gli uffici della Cisl) citando la Costituzione e i Diritti dell’Uomo. E scritte offensive sull’asfalto. Rimosse poi dagli stessi militanti dopo l'ok della Digos, coadiuvata anche dagli artificieri che hanno bonificato e controllato la zona. «Mi aspetto che il Pd condanni questo atto squadristico e vigliacco», ha sostenuto Matteo Melato, responsabile sicurezza del Carroccio. «Ci danno degli anti-democratici, ma i primi ad esserlo sono loro. La verità è che ci temono», ha sentenziato Vinci.

Salvini ha lanciato dalla città del Tricolore la sua campagna elettorale in vista delle elezioni. Ha trattato tematiche locali, in particolare immigrazione e l’alluvione avvenuta a Lentigione. «Questa sede è in una zona sensibile della città – ha detto – E sarà garanzia di sicurezza. Se andrò al Governo, ci sarà tolleranza zero. I clandestini saranno messi sul primo aereo e mandati a casa. È ora che i reggiani si riapproprino dei loro spazi». Sull’esondazione dell’Enza poi ha chiosato: «C’è sicuramente l’incapacità delle autorità locali, ma anche da parte dell’Europa che non dà fondi per mettere in sicurezza il territorio».

Infine - prima di andare a pranzo coi militanti al ristorante Il Faro in via dell'Aeronautica - sulle imminenti elezioni annuncia battaglia e lancia un ulteriore appello a Berlusconi. «Il nostro nemico è Renzi. Ribadirò a Berlusconi che se vuole scegliere il futuro, deve stare con noi. Altrimenti vorrebbe dire restare ancorati al passato. Ma non voglio poltronari o riciclati che stavolta devono restare giù dal treno vincente».