I vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme (Foto Mamo-Artioli)
Castellarano, 20 giugno 2017 - Un’attivita’ in fumo tra la disperazione dei proprietari. Un devastante incendio quello che si è scatenato poco dopo le 20 di questa sera in via Cimabue, a Tressano di Castellarano.
Le fiamme hanno divorato la falegnameria «Marco Cavani»: all’interno non vi era nessuno in quanto era appena stata effettuata la chiusura dopo una giornata di lavoro.
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini che abitano nella zona industriale. Hanno sentito odore di bruciato e poi hanno visto una colonna di fumo che si elevava altissima in cielo, visibile addirittura da altri paesi del comprensorio ceramico. Sul posto sono giunte immediatamente quattro squadre di pompieri di Reggio e Sassuolo. Ci sono volute diverse ore per spegnere il rogo, ma i danni sono ingenti.
Dentro al capannone c’erano in gran parte solventi e legno, di facilissima combustione. La struttura – dichiarata ora inagibile - è divisa in due: una parte è andata completamente bruciata, mentre la restante metà avrebbe danni limitati e dovrebbe essere salva grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco che hanno evitato il propagarsi delle fiamme nello stabile contiguo. Il proprietario Marco Cavani era appena arrivato a casa sua, a Sassuolo. Si è precipitato sul posto assieme alla famiglia con cui conduce l’attività dal 1993 e, disperati, hanno visto bruciare tutto. Sul luogo dell’incendio è arrivato subito anche il sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni.