Quattro Castella (Reggio Emilia), 27 settembre 2016 – Appena prima della tragedia, il piccolo Alex Ceccardi, 7 anni, era fuori dalla stalla. Dentro, invece, c’era il padre Silvio, di 46, alla guida del trattore, intento a sistemare il fieno. L’uomo gli avrebbe detto di aspettare fuori che lui finisse quel lavoro nella stalla, per poi andare insieme a dare da mangiare all’asinello che la famiglia tiene in un’altra parte dell’azienda agricola di via Martiri di Marzabotto 3 a Roncolo di Quattro Castella. D’altra parte Alex amava moltissimo la campagna e i vicini li vedevano spesso insieme, nei terreni della tenuta che la famiglia, a partire dal padre di Silvio, Francesco, conduce da molti anni.
Ma il bambino non avrebbe atteso: all’insaputa del padre è entrato nella stalla, mentre la madre, Fulvia Lembo Munarini, era in casa e dunque non si è accorta di nulla. Il padre ha così innestato la retromarcia all’interno della stalla, senza accorgersi che dietro c’era il bambino, e ha finito per investirlo, provocandone la morte sul colpo.
Il giorno dopo la tragedia, avvenuta domenica poco dopo le 13, tanti parenti e amici si sono voluti stringere alla famiglia. I genitori del bambino li hanno accolti nel cortile del podere, tra abbracci e lacrime. «Non mi sono accorto di nulla, poi l’ho visto a terra...», ha ripetuto.
Alex avrebbe compiuto otto anni tra pochi giorni, il 5 ottobre: ha perso la vita schiacciato dal mezzo che il padre stava conducendo. Non appena si è accorto dell’incidente, ha chiamato lui stesso il 118: ambulanza ed elisoccorso si sono precipitati e hanno provato a rianimare il bambino, ma senza esito. La manovra accidentale si è rivelata purtroppo fatale per Alex, che è morto sul colpo.
I carabinieri di Quattro Castella hanno fatto i rilievi. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro, mentre la procura ha aperto un fascicolo. A seguire il caso è il magistrato Isabella Chiesi: il nome di Silvio Ceccardi è stato iscritto nel registro degli indagati in via cautelativa, ma al momento non sarebbero ancora state formulate ipotesi di reato. La salma, ricomposta all’obitorio di Coviolo, rimane a disposizione della magistratura in attesa che siano fissati i funerali. Intanto stasera si terrà un rosario in memoria del bambino alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Roncolo