I bei colori di Jennifer Galli si spengono a soli 32 anni

Una malattia stronca la giovane geometra e pittrice Oggi l’ultimo addio sulle note del Coldplay

Il bellissimo sorriso di Jennifer Galli: ha affrontato con grande coraggio la malattia scoperta tre anni fa

Il bellissimo sorriso di Jennifer Galli: ha affrontato con grande coraggio la malattia scoperta tre anni fa

Reggio Emilia, 3 dicembre 2016 - I sorrisi sanno dipingere il futuro con colori che la realtà non conosce. In tutta questa frase è racchiusa Jennifer Galli, stroncata giovedì da una lunga malattia a soli 32 anni. E lei di colori se ne intendeva. Geometra di professione, ma con una grande passione per la pittura. Amava disegnare e dare vita a quadri soprattutto per gli amici. Tonalità sgargianti, proprio come il suo sorriso che regalava a tutti. Un coraggio da leoni nell’affrontare la brutta sorpresa che la vita le ha riservato qualche tempo fa. «Amava vivere e viaggiare – dice con un filo di voce mamma Maria – Ha sempre creduto di farcela, è sempre stata allegra e aveva la forza che magari tanti di noi che le stavamo vicini non avevamo. Esaltava la vita con grande personalità».

Abitava a Villa Cella. Aveva studiato all’istituto Secchi per diventare geometra, sfruttando il dono per il disegno. Poi, dopo il diploma ha lavorato allo Studio Atlante, in via Inghilterra. Ha conosciuto un ragazzo, Daniele. Una bella storia d’amore messa in cornice da 4 anni di convivenza. Tre anni fa la terribile scoperta.

Che però non l’ha buttata giù. Anzi. L’ha rafforzata, fino a dare l’esempio a tutti. Una malattia che seppur non sia riuscita a sconfiggere, è riuscita a contrastare. A prenderla di bagher, con leggerezza. Proprio come quando giocava a pallavolo, assieme alla pittura la sua più grande passione. Ha militato nella squadra di Cella, ma anche nella Bertolini Carburanti. Uno sport che ha praticato da quando aveva 11 anni fino ai 29 e non oltre, sempre a causa della malattia. Nonostante tutto questo, è andata avanti. Sempre col sorriso dipinto sul volto.

Sulla sua fotoricordo, campeggia una tavolozza piena di colori vivaci e allegri. E una frase a corredo: «Ti sento con il soffio del vento che mi parla di te sempre. Emozioni e magia del momento presente», dedicata a Jennifer dalla famiglia. Da mamma Maria e dal papà Giovanni che hanno perso la loro unica figlia. Il loro orgoglio che però resterà vivo nei loro cuori.

Un esempio per tutti. Una magia come recita la frase stessa. «Cioè davvero.... Lei è quella da sempre un sorriso, sempre una parola gentile. Non ti lasciava mai da sola e se vedeva che eri in imbarazzo ti aiutava sempre», la ricorda così un’amica, tratteggiando un ritratto di com’era Jennifer. Una voglia di vivere che avrà per sempre. Anche ora che non c’è più. Ed è anche per questo che oggi alle 14 nella chiesa parrocchiale di Cella, al suo ultimo saluto, Jennifer vorrebbe sorrisi e non lacrime. Volerà in cielo sulle note allegre e spensierate dei Negramaro e dei Coldplay. Life in Technicolor e Viva la Vida canta appunto la band britannica. Jennifer vuole continuare a far sorridere tutti...