Reggio Emilia, 31 marzo 2017 - Ladri di biciclette e non solo, in azione nel comprensorio ceramico dove la notte di ieri è stata di grande paura per diversi cittadini. Il bottino più grosso è stato fatto al negozio di articoli sportivi Maxent di Albinea, in via Vittorio Emanuele II: sono state portate via una decina di mountain bike e una bici elettrica per un valore di diverse migliaia di euro senza contare i danni. Infatti, i malviventi, almeno una decina hanno forzato una porta laterale per poi scappare attraverso i campi limitrofi. L’allarme è scattato alle 2,30 e subito i carabinieri della stazione di Albinea si sono precipitati sul posto, ma ormai era troppo tardi e della banda non vi era più neppure l’ombra: hanno agito infatti in soli quattro minuti. Ai militari dell’Arma non è rimasto altro che svolgere il sopralluogo di furto e avviare le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti a cui stanno dando ora la caccia.
E chissà che non ci sia la stessa matrice anche dietro al furto di un privato a Rubiera: i ladri sono entrati di notte in un garage dove hanno portato via due biciclette da corsa Bianchi professionali e di grande valore. E in via Ospitaletto hanno aperto diverse automobili in cerca di qualcosa di valore come occhiali da sole o altri affetti personali. Altri furti di biciclette è avvenuto in alcuni garage della zona di via Platone, via Aristotele e via Talete.
Una nottata da incubo in cui le razzìe sono state molteplici. A Salvaterra di Casalgrande, in via Lorenzo, sono stati attimi di terrore per un uomo che si è trovato dentro casa i ladri; ne è nato un inseguimento e poi è riuscito a metterli in fuga. «Me li sono trovati in camera da letto – ha raccontato il padrone di casa – Li ho fatti uscire e poi li ho inseguiti in strada». Allertati i carabinieri, diverse pattuglie hanno dato loro la caccia, ma purtroppo non sono riusciti ad acciuffarli. Sono scappati su un’Audi A3 grigia che è stata avvistata da diversi quartieri nella zona. I residenti sono stanchi e la loro rabbia corre sui social: «Fate qualcosa, non ne possiamo più», il commento più amaro.