Luzzara, ragazzino scompare nel canale. Trovate la bici e le ciabattine / FOTO

E' uscito di casa sabato sera e non è più tornato. Sull'argine ci sono segni di scivolamento

La bici di Hassnain Alì è stata trovata vicino al canale (foto Lecci)

La bici di Hassnain Alì è stata trovata vicino al canale (foto Lecci)

Luzzara (Reggio Emilia), 17 luglio 2017 - Un ragazzino di 13 anni, da compiere a settembre, risulta scomparso da sabato sera. E gli elementi raccolti dagli investigatori fanno ipotizzare che sia annegato nel canale di bonifica, il Canale Irriguo Principale, che attraversa la periferia di Luzzara per poi dirigersi verso il Mantovano.

Dalle 18 di sabato non si hanno notizie di Hassnain Alì, origine pakistana, residente a Luzzara da quasi un anno. E’ uscito da casa con la bici del padre per recarsi nel parco del centro storico, dove solitamente si incontra con gli amici. Ma al parco non è mai arrivato.

A sera inoltrata i genitori si sono preoccupati e hanno cominciato a cercarlo. Senza esito. Ieri mattina, con la perdurante assenza di notizie del ragazzino, la ricerca ha impegnato anche carabinieri e polizia municipale. E proprio una pattuglia di agenti, a metà pomeriggio, ha notato la bicicletta accanto al canale, lungo un sentiero collegato a via Villa Superiore, la strada fra Luzzara e Codisotto (FOTO). 

La bici è stata trovata in ordine, poggiata sul cavalletto. E un metro più avanti, lungo la sponda in cemento del canale, dei segni riconducibili a uno scivolamento. E’ proprio questo a far pensare a una caduta in acqua. E che qualcosa sia accaduto nel canale lo conferma il recupero delle ciabatte del ragazzino, trovate a ottocento metri di distanza, a valle del canale.

Immediata la mobilitazione di forze dell’ordine e soccorsi. Sono arrivati i vigili del fuoco da Guastalla, Luzzara e Suzzara, i sommozzatori del nucleo di Bologna, oltre all’elicottero del 115, che ha sorvolato alcuni tratti del corso d’acqua. 

Anche i tecnici della Bonifica sono intervenuti per aprire le paratie e favorire il deflusso dell’acqua per consentire più facili ricerche sul fondo del canale. Le ricerche sono proseguite ieri fino a tardi, ma senza esito. Nessuna traccia del corpo di Hassnain Alì. 

Verso le 20,30 è stata sospesa l’attività dei sommozzatori, mentre sul posto – nel cortile dell’ex museo Naif, dietro la chiesa – è rimasta una base operativa dei vigili del fuoco, che hanno proseguito ricerche «a vista» sulle sponde del canale.

I carabinieri, coordinati dal comandante Vincenzo Milazzo, hanno effettuati verifiche in tutti i luoghi solitamente frequentati dal ragazzino, interrogando anche i suoi amici per cercare di capire cosa può essere successo. Se non ci saranno novità nella notte, le ricerche riprenderanno oggi, all’alba.