Bibbiano, arrestato per commercio illegale e maltrattamento di animali

In manette un quarantenne con un cumulo di pena di oltre quattro anni e mezzo

Alcuni dei cuccioli salvati

Alcuni dei cuccioli salvati

Bibbiano (Reggio Emilia), 11 gennaio 2018 –  Un commerciante quarantenne  è stato arrestato dai carabinieri di Bibbiano in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Milano. L’uomo, residente nel paese della val d’Enza reggiana, deve infatti scontare una pena, ormai definitiva, di quattro anni, otto mesi e sei giorni di reclusione. Tra le condanne che hanno originato il cumulo di pena anche i tre anni di reclusione inflitti al quarantenne nel luglio 2016 dalla Corte di Appello di Milano per concorso in uccisione e maltrattamento di animali, frode nell’esercizio del commercio e reati di falso commessi nel 2009 tra San Giuliano Milanese e l’Ungheria. 

All’epoca dei fatti un blitz eseguito in una cascina a San Giuliano Milanese fece accertare la presenza di oltre 100 cuccioli di varie razze tra cui alcuni in precarie condizioni di salute. Tutti i cuccioli, risultati provenire dall’Ungheria e con un età inferiore a 90 giorni, erano stai sequestrati. Altra condanna è quella a un anno e tre mesi di reclusione inflitta al quarantenne il 26 gennaio 2016 dal Tribunale di Udine per maltrattamento di animali. I fatti risalgono alla notte del 17 novembre 2012 quando, durante un normale controllo lungo la statale 13 a Tarvisio, i carabinieri avevano bloccato il quarantenne su un’auto in cui erano ammassati in quattro gabbie di plastica ben 62 cuccioli di varie razze, introdotti in Italia senza alcun sistema di identificazione e senza la documentazione sanitaria attestante le prescritte vaccinazioni e l’età degli animali. I carabinieri di Bibbiano, paese dove il commerciante risiede, hanno eseguito l’ordine di detenzione, trasferendo l’uomo in carcere per l’espiazione della pena.