Castelnovo Sotto, ridotta in fin di vita dall’ex per i 20 euro della benzina

La 27enne è ancora in prognosi risevata: l’uomo 32enne che l’ha massacrata di botte è stato arrestato

Violenza domestica

Violenza domestica

Reggio Emilia, 29 marzo 2017 - Lesioni personali gravi, maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione: con queste accuse i carabinieri di Parma hanno arrestato un 32enne reggiano per le violente aggressioni all’ex compagna, una 27enne ricoverata in prognosi riservata al Maggiore di Parma per contusioni ed ematomi multipli, ma soprattutto per una sincope da emorragia subdurale che potrebbe metterla in pericolo di vita. L’uomo deve rispondere di tentata estorsione perché, con calci e pugni sul corpo della donna, voleva farsi consegnare 20 euro per fare benzina, e di lesioni personali gravi per i violenti pugni sferrati in testa all’ex compagna che le hanno causato l’emorragia subdurale.

Entrambi vivono a Castelnovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia. Stando alle indagini dei carabinieri di Parma, la feroce aggressione è avvenuta il 13 marzo quando l’uomo è entrato in casa della ex e l’ha massacrata di botte per avere i 20 euro per la benzina. In seguito, la donna è svenuta sul posto di lavoro ed è stata portata al pronto soccorso del Maggiore di Parma. Qui i medici, viste le ferite, hanno chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno scoperto che non si trattava di un caso isolato, ma che le violenze andavano avanti da mesi: da qui l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna aveva lasciato il compagno sei mesi fa.