Novellara (Reggio Emilia), 13 ottobre 2017 – Riesumata la salma di Mirio Spaggiari, imprenditore di 67 anni, originario di Novellara ma a lungo residente nel Mantovano, per verificare se effettivamente appartengono a lui le spoglie che si trovano nella tomba. Il dubbio è venuto alla Procura della Repubblica di Mantova, che a lungo ha indagato su Spaggiari per gravi reati finanziari e per evasione fiscale.
A sei mesi dal decesso, avvenuto in Croazia a causa di un malore, la magistratura ha chiesto l’esame del Dna per verificare se Spaggiari sia davvero deceduto. L’imprenditore si trovava in Croazia da latitante, dove era fuggito tempo prima per sfuggire alla giustizia italiana.
Nel cimitero di Novellara, dove è tumulato il corpo, è stato effettuato un prelievo che dovrà servire per l’esame, di cui ancora non sono stati resi noti i risultati. Solo con l’esito dell’accertamento si potrà davvero considerare chiuso questo caso. La tomba ora è in ordine, richiusa con all’interno una salma. L’esame del Dna dovrà confermare o meno se i resti sono quelli dell’imprenditore novellarese.