Cavriago, festa per i 20 anni del Multisala Novecento

La giornata è stata un vero e proprio amarcord, presenti cittadini e autorità locali

Cavriago, il multisala Novecento

Cavriago, il multisala Novecento

Cavriago (Reggio Emilia), 18 settembre 2016 -  C’erano i volontari di ieri e di oggi. C’erano alcuni dei protagonisti del film “Pareven Furmighi” dato che tanti non ci sono più. C’erano gli amministratori di ieri e di oggi. C’erano le insegnanti, i collaboratori, i professionisti e tanti cittadini che dal Multisala Novecento e dal Multiplo sono passati. L’occasione? Un compleanno doppio: quello del cinema teatro, che quest’anno spegne 20 candeline, e del centro cultura che ne compie cinque. La giornata è stata un vero e proprio amarcord, una festa dedicata in particolare ai volontari, tanto che l’assessore alla cultura Vania Toni ha introdotto la giornata rivolgendosi proprio a loro: “Grazie di cuore – ha detto -, siete una forza fondamentale per entrambe le realtà”.

È stata rievocata la storia del Cinema Teatro Nuovo - “antenato” di Multisala Novecento – attraverso la proiezione del film di Daniele Segre. Poi si è parlato del 1996, quando Vicenzo Delmonte e Layla Davoli accettarono la sfida lanciata dall’allora sindaco Ugo Ferrari di riaccendere le luci del cinema, quindi di dar vita al Novecento. “La riapertura del cinema teatro è uno dei ricordi più belli che ho nel cuore – ha detto a tal proposito Ferrari -, anche se non fu esattamente una passeggiata. Si fece anche un referendum per sentire il parere dei cittadini. Scommettemmo sul volontariato raccogliendo la staffetta di chi fece il cinema Teatro Nuovo”. “Vent’anni fa mi hanno nominato capitano di questa splendida barca – ha detto poi Layla Davoli, amministratore delegato -. Con un carico prezioso di cultura sono ancora qui, con Vincenzo, e tanti bravissimi marinai: i nostri volontari. A loro va il grazie più grande come a tutti quelli che sono passati dal Novecento. Insieme, continuiamo a remare”.

A ricordare la nascita, nel 2011, del Multiplo, ci ha pensato Delmonte che all’epoca era sindaco: “Anche questa fu una grande scommessa e i numeri ci diedero ragione”. Basti infatti pensare che nel 2015 oltre 72mila sono state le presenze al Novecento e 120mila gli ingressi al Multiplo.

Durante la giornata uno sguardo è stato rivolto al futuro, con la promessa di continuare a investire sulle due realtà. Poi il sindaco Paolo Burani ha evidenziato l’importante ruolo che rivestono la cultura e la comunità: “Sono il fondamento da sempre di Cavriago”. Un elogio è arrivato dal presidente della Provincia Giammaria Manghi: “Il volontariato – ha detto - è un asse portante di questo territorio e qui si è investito e si continua a investire molto sulla cultura. Tutto ciò è un bell’esempio da imitare”. Il legame con la comunità è stato evidenziato anche attraverso le parole di una maestra, Leonarda Spaggiari, visto che sono diversi i progetti che le scuole di Cavriago portano avanti con il cinema e il centro culturale.

La parola infine è passata a due volontari. Giulio Negri del Novecento ha ricordato quando, nel ’96, riaprì il cinema e venne proiettato il primo film: “Ci fu un grande applauso del pubblico, era l’applauso di un paese che aveva recuperato un pezzo di storia”. Deanna Montanari, volontaria del Multiplo, ha ricordato che il “Centro cultura è una splendida realtà, dove ci si sente a casa”. Si ricorda che attualmente Multisala Novecento conta su  70 volontari e il Multiplo su 52.

La mattinata si è conclusa con un brindisi benaugurale nel cortile del Multiplo, al bar Eighth Day,  e con intrattenimento musicale.