La montagna ieri si è svegliata sotto una coltre bianca. In strada gli spalaneve e i carabinieri per i controlli
Reggio Emilia, 23 febbraio 2018 - Dopo che la neve ha già imbiancato montagne e colline del Reggiano dalla notte tra mercoledì e ieri, è previsto un peggioramento con temperatore che scenderanno a valori molto bassi. Oggi le scuole resteranno chiuse nella maggior parte dei Comuni dell’Appennino. Situazione comunque sotto controllo in montagna, almeno fino a ieri sera, con strade aperte. Grazie al costante movimento di centinaia di spartineve e spargisale, nessun paese è risultato isolato nonostante l’intensa nevicata. Il manto bianco, in alta quota, da Febbio a Cerreto Laghi, ha ormai raggiunto i tre metri di altezza.
Sulla parte alta della Statale 63 del Valico del Cerreto, la ditta Bertocchi, a cui è stata affidata la spalatura della neve, è dovuta intervenire con la turbina per liberare i lati della strada dall’enorme massa di neve accumulata. Il traffico, salvo qualche inevitabile rallentamento, ha avuto uno svolgimento abbastanza regolare anche perché gli utenti delle strade di montagna ormai viaggiano con auto attrezzate per la neve. Non sono mancati i controlli, consigli e aiuti ad automobilisti rimasti in panne da parte delle pattuglie dei carabinieri e della polstrada della montagna, presenti sull’intera rete stradale. Sull’apertura delle scuole, i sindaci dei Comuni della montagna, dopo un incontro anche in Prefettura, ma soprattutto in relazione ai rischi del maltempo annunciato dalla Protezione civile, hanno deciso autonomamente il da farsi in relazione alle condizioni oggettive del proprio territorio. Pertanto oggi funzionano regolarmente le scuole di ogni ordine e grado di Castelnovo Monti, Vetto d’Enza, Baiso e Viano.
Chiuse per precauzione con ordinanze emesse dai rispettivi sindaci tutte le scuole di Casina, Carpineti, Toano, Ventasso, Villa Minozzo e Vezzano. La decisione di chiudere per un giorno le scuole in questi comuni è maturata a seguito anche alla nota inviata dalla Regione, agenzia Protezione civile, con la quale ha comunicato che nella giornata di oggi si sarebbe intensificata l’ondata di maltempo con neve persistente fino a quote basse, ai 300/400 metri. La preoccupazione non è solo per la neve, ma anche per il gelo. Il Comune di Castelnovo Monti, nel cui territorio hanno sede le scuole superiori frequentate dagli studenti di tutta la montagna, valutata la situazione, ha deciso di non far perdere un giorno di scuola.