Nuova truffa per la ricarica della Postepay

Guastalla : denunciati due giovani di Brescello, sospettati di altri simili raggiri

Postepay

Postepay

Guastalla (Reggio Emilia) – Hanno usato il Postepay dell’ignaro padre e codice fiscale del compiacente amico per attuare una truffa con un sistema ormai consolidato. Due giovani hanno chiesto ed ottenuto una ricarica di 150 euro su una carta postepay. Quando è stato il momento di pagare, consapevoli dell’assenza del pos nel negozio, una tabaccheria di Guastalla, uno dei due ha consegnato al gestore il bancomat sostenendo di non aver danaro contante. L’esercente, trattenendo il codice fiscale esibito (ovvero quello del compiacente amico che ai carabinieri ha poi riferito falsamente di averlo perso) in buona fede ha indicato la banca dove poter prelevare i soldi per il pagamento e poi ha atteso invano il cliente, che è sparito nel nulla. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro, il tabaccaio ha chiamato i carabinieri. Le indagini hanno portato a un 23enne di Brescello e all’amico di 25 anni, quest’ultimo utilizzatore della carta Postepay intestata al genitore, che nulla sapeva della truffa. Per i due giovani è stato proposto anche il foglio di via da Guastalla.