Giovanni Mandara, numero uno della Piccola Piedigrotta festeggia il 23^ posto nella «50 Top Pizza»
Reggio Emilia, 27 luglio 2017 – Le hanno selezionate, seguite per anni, e poi hanno stilato una classifica per raggruppare le migliori. Ed ecco che tra le 50 Top Pizza – la prima guida online interamente dedicata alle pizzerie del Bel Paese – non poteva non finirci anche la ‘Piccola Piedigrotta’ di Giovanni Mandara, un’eccellenza della nostra città. È suo il 23esimo posto ed è lui l’unico a portare Reggio Emilia in classifica grazie a una dedizione al lavoro che dura ormai da trent’anni e un’attenzione quasi maniacale per l’uso di materie prime di alta qualità.
«Sono estremamente contento di aver raggiunto questo 23esimo posto», racconta Mandara di ritorno da Napoli, dove gli è stato consegnato il riconoscimento. Un’emozione unica perché, seduto tra i pizzaioli sotto il palco, solo nel corso della serata ha scoperto il suo posto in classifica. «Ci hanno chiamato e detto che eravamo tra le 50 pizzerie selezionate – racconta – e già per noi, essere arrivati a quel punto, era un successo. Poi ci hanno detto che avevamo raggiunto la 23esima posizione e che eravamo una delle uniche due in tutta l’Emilia Romagna. E allora... l’emozione è stata tantissima».
E così la ‘Piccola Piedigrotta’ è finita di diritto nella guida firmata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, da Albert Sapere e Barbara Guerra, curatori delle Strade della Mozzarella (Lsdm), ed edita da Formamentis. Una guida dove compaiono anche le migliori pizzerie fuori dall’Italia, una selezione internazionale che raccoglie i locali top ai quattro angoli del mondo, premiati a New York lo scorso 30 giugno. Motivo in più per essere orgogliosi di rientrarvi. Quello di Mandara comunque, è un nome legato al fare la pizza di qualità. Già finita nella guida del Gambero Rosso, la sua pizzeria è infatti sinonimo di garanzia.
«Sì, posso dire che quest’arte ce l’ho nel sangue: la mia famiglia – racconta Mandara – è legata al paese di Tramonti, nella costiera Amalfitana, dove c’è la più alta densità di pizzerie». E quella tradizione lui l’ha portata a Reggio Emilia, l’ha fatta conoscere e apprezzare pian piano, in questi trent’anni di attività. «Con questo premio hanno premiato la qualità ‘Made in Italy’ e per questo sono fiero di essermi classificato. Da anni mi sforzo per ricercare sempre prodotti di massimo livello e sono felice che questo mio sforzo sia stato premiato. Credo proprio che l’Italia vincente sia questa: quella che punta sulla qualità».