Anziana 87enne si trova il ladro in casa. Lui punta la torcia: «Torna a letto»

Paura in via Manara: una residente vede fuggire due banditi dal balcone e dà l’allarme alla polizia di Stato

Un ladro intento a rovistare in una casa: i faccia a faccia  con i cittadini sono sempre più frequenti

Un ladro intento a rovistare in una casa: i faccia a faccia con i cittadini sono sempre più frequenti

di ALESSANDRA CODELUPPI

PARLA tenendo la porta chiusa. Il giorno dopo la paura è ancora tanta, per quella donna di 87 anni. La voce è tremante: «Sono ancora sotto choc», mormora. Eppure in quei momenti è stata risoluta. Dormiva, è stata svegliata dai rumori: era da sola, poco dopo si è trovata in casa un ladro. Ha provato anche a cercarlo, tra i muri della sua casa, invasi da quella presenza estranea e inquietante. È successo sabato sera in un palazzo di via Manara, verso le 23. Ma sta accadendo sempre più spesso: cittadini che si trovano faccia a faccia con ladri sempre più aggressivi, che non si fanno scrupolo di entrare neppure quando la gente è in casa, di notte, oppure in pieno giorno. La signora era in camera da letto e stava dormendo. «All’improvviso ho sentito alcuni rumori venire dal balcone della sala. Ma pensavo fossero i vicini di casa: per discrezione non sono andata a vedere». Per qualche attimo torna il silenzio. «A un certo punto ho visto la luce accedersi in corridoio. Ho urlato: ‘Ma insomma, chi è?’. E poi mi sono vista arrivare addosso il fascio della luce di una torcia. Un uomo mi ha risposto: «Non sono nessuno. Torna a dormire».

POI il ladro è sparito, uscendo dalla finestra da cui era entrato, al secondo piano del condominio. «Ero senza occhiali – prosegue la donna –. Eppure l’ho voluto cercare. Ho camminato dentro casa. Volevo capire chi fosse. Ancora non mi capacito: ho sentito i rumori da fuori, poi sono venuti in casa ma non hanno fatto il minimo rumore». Fuori, sul balcone, rimangono le tapparelle forzate, rimaste sollevate: «Hanno preso il manico di uno spazzolone per i pavimenti e lo hanno puntato in modo da tenere su la serranda: da lì sono entrati e usciti». E poi i cocci del vetro infranto, sparsi sul terrazzo. Un incubo piombato nella realtà: «Poteva andarmi peggio, ma che paura».

E MENTRE la donna cerca di raccapezzarsi, fuori una residente assiste alla fuga dei malviventi. Racconta il fatto su facebook: «Verso le 23 sono ritornata a casa. Mentre parcheggiavo ho visto due ragazzi che scendevano dalla grondaia. Uno ha nascosto la torcia nei pantaloni. Poi sono scappati. Sentivo piangere: era la signora al secondo piano, un’anziana di 87 anni con gravi problemi motori e di vista. Sentire quel pianto mi ha spezzato il cuore. Ho chiamato la polizia di Stato. Fortunatamente la signora è rimasta illesa. I bastardi sono entrati dal balcone e le hanno sfasciato la casa. Sono schifata». Poi la donna ci racconta: «Sono andata a casa della donna, ho cercato di confortarla e ho chiamato la figlia».

NEI GIORNI scorsi i ladri hanno rubato alcuni mobili in una villetta a schiera in via Gran Sasso d’Italia mentre una coppia di anziani era al piano di sotto. Sempre sabato alcuni residenti hanno visto i ladri nel cortile del vicino sia in via Malaguzzi, dove la gente è scesa in strada per dare loro la caccia, sia in via Montagnani Marelli (dove il furto è andato a segno). I faccia a faccia con i malviventi sono sempre più frequenti: «Non siamo più sicuri nemmeno in casa nostra».