Proteste contro il Jobs act, bloccato il traffico a Rubiera

Quattrocento lavoratori delle aziende del comprensorio Rubiera- Scandiano hanno scioperato per due ore muovendosi in corteo

Jobs Act (Immagine d’archivio)

Jobs Act (Immagine d’archivio)

Reggio Emilia, 9ottobre 2014 - In provincia di Reggio esplodono le interruzioni spontanee del lavoro e le manifestazioni di protesta contro il Jobs act, approvato questa notte al Senato. Questa mattina circa 400 lavoratori delle aziende del comprensorio Rubiera-Scandiano hanno scioperato per due ore e, partendo dalla rotonda di Rubiera davanti al cinema Emiro, si sono mossi in corteo, bloccando il traffico cittadino lungo la via Emilia, per arrivare in centro cittaà dove si è tenuto un breve comizio. Presenti i dipendenti delle aziende ceramiche Majorca, Arag, Serenissima, Frigorbox e AssoGroup; delle metalmeccaniche Terim, Ip Cleaning, Caprari, Ruggerini, Omar e Udor, dell'azienda cartotecnica Tetrapack e del punto vendita Mercatone Uno.

"Non si può accettare in silenzio una così profonda manomissione dei nostri diritti: questa è una partita che si gioca oggi, non domani. Domani potrebbe esser tardi" ha spiegato un delegato Cgil dell'Arag parlando in manifestazione. Il percorso delle proteste, promette la Camera del lavoro reggiana, è appena iniziato: la prossima tappa è quella del 16 ottobre, dopo la proclamazione di otto ore di sciopero generale a livello regionale e la manifestazione prevista a Bologna.