Processo Aemilia, allarme bomba in aula

Cane antidroga fiuta qualcosa: si teme la presenza di esplosivo. Controlli

L’aula del processo Aemilia ieri mattina

L’aula del processo Aemilia ieri mattina

Reggio Emilia, 20 luglio 2016 - Allarme bomba stamattina nell’aula bunker del processo Aemilia al tribunale di Reggio. Un cane antidroga della polizia, durante i controlli di rito prima dell’apertura dei lavori aveva fiutato qualcosa nei canali della centralina dell’impianto video. A quel punto si temeva ci potesse essere dell’esplosivo nell’aula. Dopo minuziosi controlli, si è capito che si trattava di un falso allarme perché nulla è stato trovato.

L’udienza è cominciata alle 10.40 con la lettura del comunicato dell’associazione nazionale magistrati da parte del presidente Francesco Caruso, sulla gravissima situazione in Turchia dove 2.700 magistrati sono stati arrestati.

“È una violazione del Consiglio d’Europa di cui la Turchia fa parte. Se in un paese non sono liberi i magistrati non è libero nessuno” .

Presenti in aula durante i controlli il questore Isabella Fusiello e il comandante dei carabinieri, Antonino Buda.