Rapine nella Bassa, arrestati tre calabresi

Accusati di una lunga serie di colpi in negozi e agenzie assicurative

La rapina all'Unipol di Reggiolo

La rapina all'Unipol di Reggiolo

Reggio Emilia, 4 marzo 2017 – Sono stati fermati dopo una rapina a Novi di Modena, ai danni dell’agenzia assicurativa Unipol Sai. In manette tre calabresi: Antonino Neri, 33 anni, residente a Reggiolo, e i fratelli Salvatore e Cosimo Iacono, di 20 e 19 anni, abitanti a Fabbrico.

I carabinieri li hanno controllati all’esterno di un bar di Fabbrico. Coincidevano con la descrizione fornita dopo la rapina messa a segno a Novi verso le 17,30 di ieri. Erano ancora in possesso degli 800 euro frutto di quel colpo. Sono stati dichiarati in arresto e portati prima in cella e poi in caserma. Neri e Salvatore Iacono avrebbero attuato la rapina, mentre Cosimo Iacono avrebbe fatto da palo. I carabinieri hanno trovato anche appunti che rimandano ad altre agenzie assicurative, oltre ad abbigliamento usato per coprirsi il volto durante le rapine.

Per questo è forte il sospetto che il terzetto di calabresi residenti nel Reggiano possa essere coinvolto anche in diverse altre rapine messe a segno nella Bassa, a partire dal distributore di benzina di Novellara, il 23 novembre, fino al supermercato Coop di Santa Vittoria, un centro estetico e un bar di Guastalla, le agenzie assicurative di Reggiolo, Rolo, Campagnola, Moglia, tabaccheria di Reggiolo e Guastalla, la farmacia di Rio Saliceto, supermercati di Reggiolo e Rio Saliceto. Se fosse confermata questa tesi, i carabinieri avrebbero dato un duro colpo alla malavita locale e al fenomeno delle rapine in attività commerciali e uffici nella Bassa.