Rave party a Gonzaga, controlli anche a Reggiolo

Stamattina un migliaio di giovani ha "invaso" un capannone in disuso

I carabinieri bloccano gli accessi all'area del rave party

I carabinieri bloccano gli accessi all'area del rave party

Reggiolo (Reggio Emilia), 31 dicembre 2017 – Quasi un anno fa, nel gennaio 2017, il rave party organizzato da alcuni francesi in un capannone dismesso nella zona industriale Ranaro a Villanova di Reggiolo. Per quell’evento vennero denunciati i circa seicento partecipanti identificati dalle forze dell’ordine. E stamattina, a pochissimi chilometri di distanza, a Bondeno di Gonzaga, già in territorio mantovano, la scena si è ripetuta. Gli organizzatori sarebbero sempre dei francesi e il rave party è stato organizzato in una ex ceramica, sempre in un capannone abbandonato.

Si calcolano almeno un migliaio di presenze con persone arrivate non solo dall’Italia. I carabinieri sono subito intervenuti per bloccare gli accessi, mentre il sindaco di Gonzaga, Claudio Terzi, ha emesso un’ordinanza di sgombero.

Controlli alle vie di accesso al paese lombardo sono stati effettuati anche in territorio reggiano, verso Rolo e Reggiolo. Alcuni dei partecipanti hanno cercato di raggiungere Bondeno anche in modo pericoloso, attraversando la vicina autostrada del Brennero, che è stata subito sottoposta al controllo della polizia stradale. Nella precedente occasione, a Reggiolo, alle seicento denunce si erano aggiunti i sequestri di materiale, in particolare le costose attrezzature audio, con danni evidenti per i proprietari delle strutture. Ma quel precedente, a quanto pare, non sembra essere servito. E stamattina, a poca distanza, l’appuntamento con il rave party non autorizzato si è ripetuto ancora una volta.