E' nata la bibita Reggiana. "Se la bevi diventi come... Sbaffo"

Allo store granata in piazza Prampolini Cesarini e Guidone hanno firmato autografi ai fan

Cesarini e Guidone mentre posano con le bibite granata

Cesarini e Guidone mentre posano con le bibite granata

Reggio Emila, 23 febbraio 2017 - Un brindisi col Mago. E' quello che è andato in scena ieri pomeriggio allo store della Reggiana, in piazza Prampolini, dove Alessandro Cesarini e Marco Guidone hanno dedicato un'ora a tifosi e fan, firmando autografi e scattando foto e selfie. Tutto questo in compagnia della nuova bibita griffata Associazione Reggiana Calcio (non ancora in commercio, per ora in omaggio a chi visita il negozio), con la lattina di colore granata e dal gusto pompelmo-limone in bella posa sul tavolo. I due giocatori della Reggiana hanno così brindato alla loro salute (e a quella della squadra). “Se la bevi diventi come Sbaffo”, ha commentato in modo scherzoso Cesarini. Tra le risate generali dei presenti e con la 'benedizione' di Guidone.

I tifosi arrivano in massa e si mettono in posa, felici di poter essere immortalati assieme ai loro idoli. I due attaccanti sorridono e ricamano dediche su dediche (“Anche Menichini ne vorrebbe una”, ha ironizzato Guidone). Tutto questo davanti a un pannello granata con la gigantografia di Mike Piazza che spicca sullo sfondo e 'domina' la scena.

“Siamo fieri di voi, continuate così”, dicono due studenti che si fanno firmare lo zaino. “Mio zio è un grande tifoso della Reggiana, quando vedrà la foto, morirà d'invidia”, ride sotto i baffi una ragazza che sembra apprezzare la prestanza dei due giocatori. C'è anche chi fa tornare alla mente a Cesarini, brutti ricordi recenti. Come il pareggio stregato di due settimane fa a Santarcangelo, quando la palla sembrava non voler proprio entrare e il Mago colpì tre pali. “C'era uno dietro alla porta che la spostava da una parte e dall'altra”, è la spiegazione non troppo convinta dell'attaccante.

In tanti hanno incitato i granata a non mollare la corsa all'agognato primo posto, pass per una serie B sognata oramai da troppo tempo. “Siamo venuti qui solo per voi”, hanno gridato due ragazze bramose di un selfie. “Questo autografo è per mio figlio, glielo porto a casa. Va a scuola vicino al vostro campo di allenamento”, esclama un papà arrivato in centro con la moglie. Nel frattempo arriva la notizia, in tempo reale, che la Lega ha anticipato di un giorno la data della finale dei play off (17 giugno). “Ma cosa ci importa? Noi vinciamo prima...”, è la frase sibillina del Mago Cesarini.

Poi si chiude ancora in simpatia. Coi due giocatori che svelano i programmi della serata. “Una festa di Carnevale organizzata per i nostri bimbi – sorride Guidone -, ma anche noi grandi andremo mascherati. Non vedo l'ora di vedere Calvano travestito da calamaro gigante...”.