Ricercato da due anni, arrestato in un bar di Reggio

Un 25enne che si nascondeva con diversi alias è finito in manette: doveva scontare quasi tre anni di carcere

I carabinieri hanno sorpreso il marocchino in un locale di Reggio

I carabinieri hanno sorpreso il marocchino in un locale di Reggio

Reggio Emilia, 14 agosto 2017 – Era ricercato da oltre due anni in tutt’Italia dove si nascondeva anche grazie a diversi alias, ma una pausa caffè in un bar di Reggio lo ha tradito. E i carabinieri lo hanno arrestato. Su di lui pendevano 4 sentenze di condanna per reati di spaccio e falso. Alla banca dati era censito con numerosi alias.

A finire nei guai un cittadino marocchino 25enne, Elmehdi Matrasse, senza fissa dimora, su cui sin dal 2015 pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti restrittivo in relazione a 4 condanne per reati correlati allo spaccio di sostanze stupefacenti e al falso.

L’escamotage degli Alias, le varie identità con cui era censito in banca dati (tra cui quella di un profugo iracheno) non hanno ingannato i carabinieri del nucleo radiomobile che grazie alle indagini sulle impronte digitali del giovane sono risaliti alla vera identità.

L’attività condotta dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio rientra in una più ampia cornice del controllo del territorio intensificata dai carabinieri reggiani in concomitanza con il ferragosto e ieri si è concretizzata attraverso il controllo dei bar per “tastare” la qualità degli avventori. In un esercizio pubblico della città durante tale attività i militari si sono insospettiti della condotta di un giovane che alla vista dei militari ha cercato di defilarsi. Fermato e constatato che era sprovvisto di documenti, sebbene dalle generalità fornite non emergeva nulla, i carabinieri l’hanno condotto in caserma dove l’esito sulle indagini dattiloscopiche delle impronte digitali rivelava essersi imbattuti in un ragazzo ricercato in tutta Italia da oltre 2 anni.

A suo carico infatti pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti dovendo lo stesso scontare complessivamente 2 anni, 8mesi e 13 giorni di reclusione a seguito di 4 sentenze di condanne (3 per spaccio di stupefacenti emesse dalla Corte di Appello di Torino e dai tribunale per i Minorenni di Milano e Torino ed una per falsa attestazione sull’identità personale del tribunale di Reggio). Alla luce delle risultanze emerse, “mister Alias” è stato arrestato e condotto in carcere per l’espiazione della pena.