Carabinieri
Reggio Emilia, 24 gennaio 2018 - Tornano la violenza e la paura, in piazzale Europa. Quando ancora il sole non era calato, intorno alle 17.20 di ieri, un giovane africano di circa 20 anni è stato brutalmente aggredito e colpito con un oggetto tagliente in testa. L’episodio è ancora tutto da ricostruire ma quel che è certo è che il ragazzo (dalle prime testimonianze originario del Mali, ma con sé non aveva documenti) ha subito diverse lesioni al capo, e altre sulle mani. Queste ultime, forse legate a un disperato tentativo di difendersi con le mani mentre l’assalitore infieriva su di lui.
Il giovane è stato ricoverato d’urgenza dopo aver ricevuto le prime cure dai sanitari del 118. Sul posto anche i carabinieri, che hanno subito avviato indagini sull’episodio, e la polizia. Ancora frammentaria la ricostruzione di questo fatto di violenza, non certo il primo nello spiazzo che funge da terminal degli autobus appena al di là della ferrovia e vicinissimo alla vecchia stazione. L’ipotesi tenuta in maggiore considerazione è quella di una lite fra il ragazzo e un altro extracomunitario, ma si cercheranno di vagliare diverse testimonianze per capire se anche altre persone abbiano preso parte alla zuffa culminata con il ferimento. Non è ancora chiaro nemmeno che oggetto sia stato utilizzato per l’aggressione: probabilmente una bottiglia spezzata, ma non è ancora del tutto escluso che si sia trattato di un coltello.
Proprio mentre era sull’ambulanza diretta al Santa Maria Nuova, il 20enne ha avuto un improvviso peggioramento delle sue condizioni e si è temuto il peggio. Una volta però sottoposto a Tac in ospedale, sono state escluse lesioni neurologiche e quindi, pur permanendo la gravità delle sue condizioni, si è potuto dichiarare il 20enne fuori pericolo.
p.g.