TripAdvisor Reggio Emilia: il miglior locale è fast food

Al primo posto della classifica ‘Le Terme del Colesterolo’: pizza e porchetta battono... cappelletti e tortelli

Davide Cocconi, titolare de Le Terme del Colesterolo

Davide Cocconi, titolare de Le Terme del Colesterolo

Reggio Emilia, 24 maggio 2017 - Nella patria dei cappelletti e dei tortelli, vincono… panini, pizze al taglio e porchetta. È quanto sancisce TripAdvisor, uno dei portali più amati e utilizzati dai turisti per scegliere alberghi, punti gastronomici e non solo, attraverso le valutazione degli utenti stessi. Un sito che – nonostante sia bersaglio di scetticismo per mancanza di omogeneità, credibilità, ma anche per fattori puramente social in grado di sovvertire i pronostici – resta pur sempre indicativo.

Nella classifica dei ristoranti di Reggio, tra i 461 recensiti, trionfa Le Terme del Colesterolo, locale aperto da nemmeno un anno in via Broletto, nel cuore del centro storico della città. Su 150 giudizi, 118 sono eccellenti, mentre solamente due negativi.

Un locale che è volutamente – anche con un pizzico di ironia – un’ode al maiale, quello di cui non si butta via proprio nulla. Pizze al taglio con una pasta leggera e saporita quelle di Davide Cocconi che hanno conquistato tutti in poco tempo, ma soprattutto panini con porchetta, trippa e verdure. E i tradizionalisti che grideranno all’eresia, dovranno ricredersi: perché in realtà questo posto è molto più vicino alla reggianità di quanto non si possa pensare subito, richiamando la figura del norcino. E pure i nomi dei panini hanno fatto innamorare gli arsan: dal «Forza Regia» con Parmigiano, verdure e porchetta fino al «Tin Bota» con piccante e pork.

Al secondo posto a questo punto ci sarà la cucina reggiana, penserà qualcuno. E invece no. Spatzle, funghi, speck e Parampampoli spodestano erbazzone e Lambrusco: il ristorante Amici del Rifugio Crucolo di Gavasseto dei fratelli Guglielmi – che propone cucina esclusivamente trentina – si mette sui tavoli la medaglia d’argento con il 58% di eccellenti su 495 recensioni.

Sul gradino più basso del podio si trova poi la Macelleria Trattoria Fornaciari di via Amendola. Carne reggiana di qualità sopraffina, coi tavoli incastonati tra il bancone della macelleria che vende di tutto e di più anche a chi non si ferma a mangiare. Su 804, 529 sono a pieni voti: roba da non far invidia neppure a una steakhouse americana.

Per trovare il primo vero locale tradizionale bisogna scorrere fino al 4° posto con l’Osteria Chilometro Zero by Tom e Cicio in via don Grazioli: i tortelli come quelli della nonna, il gnocco fritto e le tigelle si guadagnano 605 eccellenze su 1.109 recensioni. Al 5° posto, l’Osteria del Macellaio di via Anna Frank dove la ‘carnazza’ ha ammaliato il 52% dei recensori. Subito dopo la Trattoria Pizzeria del Buontempone di viale Regina Margherita, dove il pesce regna sovrano.

Al 7° posto la pizza gourmet del maestro Giovanni Mandara alla Piccola Piedigrotta in piazza XXV Aprile: una certezza con 476 eccellenze su 934 giudizi. All’8° il Porca Polenta di via Garonna che ha un ottimo 59% di eccellenza. Chiudono infine la top ten due locali tradizionali: l’Antica Trattoria Toschi in zona Bagno e La Zucca in via Gogol.

Ma ci sono sorprese che ‘stonano’ secondo tanti. Il ristorante Canossa, il più puro e tradizionale reggiano, è 12°. Davanti c’è addirittura la cucina giapponese dello Zushi. E lo chef stellato Gianni d’Amato col suo Caffè Arti e Mestieri? È 26esimo, subito dietro al ristorante greco Taverna Mykonos.