Reggiolo, palloncini bianchi e applausi al funerale di Riky

Le strazianti esequie del 13enne travolto in bici da un’automobile

Un’immagine dei funerali di Riccardo Roversi

Un’immagine dei funerali di Riccardo Roversi

Reggiolo (Reggio EMilia), 17 settembre 2017 - Un lungo applauso e il lancio in cielo di numerosi palloncini bianchi col messaggio: Ciao Riky. Un addio semplice, ma partecipato e commosso, ieri pomeriggio a Gonzaga di Mantova, alla Fondazione ospedale civile, dove è stata allestita la camera ardente di Riccardo Roversi, detto Rondo, lo studente tredicenne di Reggiolo, deceduto per i traumi riportati giovedì sera nello scontro tra la sua bici da corsa e un’autovettura, a Moglia di Mantova, mentre era impegnato in un giretto in compagnia del nonno.

Il corpo è stato composto alla Fondazione ospedale civile, dove si sono ritrovati in molti per stringersi ai genitori del ragazzino. Papà Denis e mamma Natalia, con i nonni e altri parenti hanno ricevuto un ideale abbraccio da tutta la comunità.

Un abbraccio che ha compreso anche il mondo della scuola, con tanti bambini e ragazzini a lanciare i palloncini bianchi. In segno di lutto alcuni degli eventi previsti per la festa della zucca di Reggiolo sono stati rimandati al prossimo fine settimana. Gli organizzatori non se la sono sentita di festeggiare di fronte al grave lutto.

Riccardo era appassionato di ciclismo, sostenendo l’attività agonistica del fratello minore Alessandro, che corre per la Ciclistica Reggiolese. I genitori sono molto conosciuti in zona, in quanto gestiscono il bar Rana, nella zona industriale Ranaro.