Scandiano, pestato a sangue in strada per un clacson

La violenza martedì sera a Pratissolo di Scandiano. Il ragazzo al pronto soccorso

LA ZONA In via Delle Scuole

LA ZONA In via Delle Scuole

Reggio Emilia, 19 ottobre 2017 - Attimi di paura per un giovane scandianese che, per aver osato richiamare con il suono del clacson un automobilista, è stato prima inseguito, poi raggiunto e picchiato. Il fattaccio è accaduto l’altra sera a Pratissolo, in via Delle Scuole, sul tratto di strada che collega Jano alla rotatoria sulla statale. La scintilla che avrebbe fatto scattare una reazione inaspettata, quanto violenta, sarebbe stata una mancata precedenza. Protagonisti due automobilisti: un giovane che, ritenendo di aver subito un torto stradale ha pensato bene ( o male) di reagire di istinto e di strombazzare per segnalare l’imprudenza e un secondo automobilista, un po’ focoso, che non ha gradito per niente quel richiamo sonoro. Ed è così che il secondo automobilista – stando alle testimonianze – dopo una bella sgommata si è lanciato all’inseguimento di chi aveva osato protestare, raggiungendolo e poi picchiandolo.  «Erano circa le 18, stavo procedendo da Jano verso la statale – racconta il giovane automobilista ancora sotto choc – quando una vettura che stava uscendo dal parcheggio del parco ‘il campetto’, mi ha tagliato improvvisamente la strada. Chi era al volante era, fra l’altro, al telefono con il cellulare. Ha visto bene che stavo arrivando, ma non ha esitato comunque a immettersi sulla strada principale costringendomi a una brusca manovra». «Io – prosegue il giovane ancora molto provato per l’accaduto – ho inchiodato la macchina e per poco non ho tamponato quella vettura. D’istinto ho suonato il clacson, non per inveire contro chi mi aveva tagliato la strada, ma per segnalare il pericolo che stavamo correndo entrambi».  Tutto finito? Niente affatto. Il secondo automobilista non avrebbe gradito per nulla quella strombazzata. «Mi ha inseguito con la sua automobile – prosegue il ragazzo – e nei pressi della rotatoria della Statale, mi ha sbarrato la strada costringendomi a fermarmi. Quell’uomo,visibilmente adirato, è sceso dalla vettura, ha aperto la portiera della mia macchina e mi sferrato alcuni pugni. Ha gridato anche alcune parole».  La scena non è passata comunque inosservata. C’è chi, seduto davanti al bar che si trova nelle vicinanze del parco, ha udito il sibilo della sgommata e ha notato l’inseguimento. Ma non è tutto.  «Un automobilista di passaggio che ha assistito all’aggressione – prosegue il giovane – ha cercato di calmare il mio interlocutore, ma è stato subito zittito in malo modo. Io ho avuto paura, mi sono poi barricato in auto. Sono ancora molto teso per l’accaduto».  Al giovane, che ha fatto poi ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso, sono state riscontrate ferite guaribili in alcuni giorni.