Sigilli al centro massaggi hard: è il 17° sequestro in città

In via Papa Giovanni XXIII due cinesi quarantenni si prostituivano con clienti reggiani

Il centro massaggi sequestrato (foto Artioli)

Il centro massaggi sequestrato (foto Artioli)

Reggio Emilia, 30 agosto 2016 - È stato sequestrato dagli uomini della squadra mobile della questura di Reggio il 17esimo centro massaggi cinese in cui, in realtà, si effettuava attività di prostituzione.

I sigilli sono scattati nella giornata di ieri, dopo numerosi controlli effettuati dai poliziotti nel mese di agosto.

Almeno tre clienti – reggiani di mezza età – sono stati sorpresi dagli agenti mentre uscivano dal locale di via Papa Giovanni XXIII 1/a in pieno giorno, ammettendo di aver pagato per ricevere prestazioni sessuali.

Le tariffe andavano da 80 a 100 euro, per mezz’ora o un’ora di ‘servizio’ da parte di due quarantenni orientali.

L’attività commerciale, intestata a Xu Lingui di 46 anni è stata quindi sottoposta a sequestro preventivo, che ora il gip dovrà convalidare entro dieci giorni.

Fondamentale per le indagini è stato l’aiuto di alcuni residenti, che hanno permesso ai poliziotti di appostarsi all’interno di alcuni spazi condominiali per controllare il via vai dei clienti.

Stando agli accertamenti il centro massaggi hard era aperto da almeno sei mesi.